Tutti sappiamo che per richiedere un preventivo e, successivamente, sottoscrivere una polizza assicurativa sono necessari alcuni documenti per poter calcolare correttamente il premio. Abbiamo spesso sentito parlare, in questo frangente, dell’attestato di rischio: ma cos’è e a cosa serve?
L’attestato di rischio riassume lo storico assicurativo dell’intestatario della polizza RC Auto. Si tratta di un documento molto importante che indica i sinistri con colpa o paritari attribuibili all’assicurato nei 5 anni precedenti la sua emissione (ma a partire dal gennaio 2019 lo storico viene esteso di anno in anno, fino a quando, nel 2023, arriverà a prendere in esame i 10 anni precedenti), la classe di merito di provenienza CU, la classe di assegnazione CU, la data di scadenza del contratto e i dati del proprietario del mezzo.
Dal 2015, l’attestato di rischio è diventato elettronico e sia per i sinistri con responsabilità principale che per quelli con responsabilità paritaria sarà indicata anche la tipologia di danno associata al sinistro, tra cui:
- Danni a cose (qualora siano stati pagati esclusivamente danni materiali);
- Danni a persone (qualora siano state pagate esclusivamente lesioni fisiche);
- Danni misti (qualora siano stati pagati sia danni materiali che lesioni fisiche).
Ogni compagnia assicurativa è obbligata a mettere a disposizione, nell’area riservata del proprio sito web, l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima della scadenza annuale (art. 134 del Codice delle Assicurazioni Private) e, su richiesta dell’assicurato, a fornirne copia cartacea.
L’attestato di rischio deve essere depositato dalle imprese assicurative anche in un database ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, e sotto il controllo dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, per far sì che tutte le compagnie possano consultarlo e acquisirlo nel caso l’assicurato decida di cambiare compagnia.
Questo documento garantisce agli utenti un’ulteriore garanzia sulla trasparenza del prezzo della polizza che, in base ai dati forniti, sarà effettivamente calcolato in modo equo e corretto.
Cliccate qui se siete dunque in procinto di richiedere un preventivo e tenete in considerazione i dati che il vostro attestato di rischio dovrebbe contenere, e che poi la compagnia assicurativa provvederà a verificare in fase di conferma e stipula della polizza, così da essere certi di avere una stima del premio reale.
Come sempre il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore assicurativo, come ConTe.it che, nel fornire informazioni e trovare soluzioni, si dimostra sempre un partner affidabile e scrupoloso. Oltre a proporre un invidiabile rapporto qualità-prezzo, infatti, mette a disposizione personale qualificato e un sito strutturato in modo chiaro e semplice con diretto accesso, dalla propria Area Personale, a tutti i documenti e i moduli che si può avere necessità di consultare e richiedere nel tempo.