“Ci lascia un uomo che ha rappresentato integralmente lo spirito della nostra denominazione, visionario e curioso, sempre impegnato a promuovere la qualità e l’autenticità del nostro prodotto. Il suo impegno, la sua passione e la sua visione continueranno a ispirarci e a guidarci nel nostro lavoro quotidiano”, ha detto Franco Adami, Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.
“Nomen omen. Tutti noi abbiamo perso non solo un grande imprenditore, ma anche un paradigma di vero veneto. Abbiamo un indiscutibile debito di riconoscenza verso Etile Carpenè, erede di una delle grandi dinastie italiane nel mondo del vino, che con il suo impegno ha contribuito al successo di un territorio al quale ha dimostrato uno straordinario senso di appartenenza”, dice Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
È intervenuto anche il governatore Luca Zaia. In molti citano ancora i dialoghi tra Etile e Luca Zaia, che vent’anni aveva iniziato le procedure per far nascere la Doc di pianura e portare la Docg in collina. “La sua vita è simbolo di quello che io chiamo “Dna veneto”, fatto di spirito di iniziativa, dedizione, idee e passione per il lavoro. La sua presenza in azienda ha ispirato generazioni di giovani, anche perché aveva iniziato dal basso, come operaio, pur essendo figlio del titolare e vantando già una laurea in Enologia e una in Chimica”.
In una nota, anche Coldiretti saluta Etile. “Negli ultimi 20 anni, il settore con la guida di Etile Carpené ha saputo condividere e accompagnare tutti i più rilevanti cambiamenti ed evoluzioni che ha avuto il sistema Prosecco: dalla nascita della Doc al riconoscimento dell’Unesco. Rimane agli eredi il testimone per continuare in questo cammino evolutivo di una delle realta’ produttive piu’ importanti in Veneto”.
“Ha fatto la storia della nostra viticoltura ed è stato un esempio per l’imprenditorialità viticola ed enologica”, queste le parole di Valerio Nadal presidente del Consorzio Condifesa TVB, realtà che associa 10mila imprese agricole della Marca, ha voluto ricordare Etile Carpenè.
“Etile Carpenè è stato un maestro per tutti noi e uno degli artefici principali del successo del prosecco nel mondo”, ha detto Stefano Bottega, Presidente del Gruppo Vinicolo Distillati Liquori di Confindustria Veneto Est. “Etile è stato portatore di visione e capacità di innovazione, mantenendo al tempo stesso, con passione, il legame con la tradizione e il territorio. E’ un esempio che rimarrà nel tempo e che ci impegniamo a trasmettere alle generazioni più giovani”.