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LA “ROSSA VOLANTE” INCANTA IL VERONESE

Solare, tenace ed espansiva: così, Francesca Porcellato, atleta
paralimpica, fondista e paraciclista italiana, si è presentata agli
studenti del Liceo Statale Angela Veronese di Montebelluna, in occasione
di una conferenza organizzata nella mattinata di sabato 24 novembre 2018.
L’incontro si è aperto con il racconto della propria vita da parte
dell’atleta, dal quale è emersa una netta differenza tra gli anni
dell’esordio di Francesca e oggi. “Sono nata negli anni sbagliati
-afferma la Porcellato- lo sport paralimpico allora non era conosciuto a
causa della mancanza di comunicazione e le stesse strutture
architettoniche degli edifici non andavano a vantaggio di noi disabili,
rendendoci tutto più difficile”.
Ammirevole anche la caparbietà di Francesca, grazie alla quale essa è
arrivata a partecipare a dieci Giochi Paralimpici e a conquistare tredici
medaglie.
“Quando mi hanno dato la prima carrozzina -aggiunge Francesca parlando di
sé- l’unica cosa a cui ho pensato è stata quella di farla andare più
veloce che potevo. Ce l’ho fatta”. Proprio per questo motivo oggi viene
soprannominata la “Rossa volante”.
Si è trattato di un incontro che ha sicuramente lasciato un segno nel
cuore degli studenti e un grande insegnamento: prima di precludersi
qualcosa è bene provare; come dice Francesca: “Non bisogna mai dire
mai”.
(Nella foto l’atleta Francesca Porcellato con la docente di scienze
motorie Cristina Musumeci)

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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