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Caorle ha un nuovo brand per valorizzare le sue tipicità enogastronomiche e non solo. È «Tipicamente Caorlotto»

Valorizzare le produzioni enogastronomiche tipiche, le tradizioni e la vocazione turistica del territorio di Caorle attraverso un marchio che le renda riconoscibili a livello nazionale e internazionale. È questo l’obiettivo di «Tipicamente Caorlotto», nuovo progetto di promozione promosso dall’Amministrazione comunale e curato da Globetrotter Gourmet, con la collaborazione delle aziende produttrici aderenti e di Confcommercio Caorle, attraverso il gruppo di ristoratori aderenti al marchio “Innovatori per Tradizione”. Un brand unico per rendere il territorio di Caorle e le sue eccellenze riconosciuti e apprezzati.

Il progetto nasce per permettere di identificare con due semplici parole tutta la complessa realtà delle produzioni tipiche del territorio: dai vini alle ostriche, dalle vongole biologiche al miele, dalla pasta alla birra per arrivare alle noci; un ampio spettro di sapori e di aromi che trova un minimo comune denominatore nel brand che li identifica come eccellenze legate al luogo di provenienza: Caorle e il suo entroterra. 

Nove le aziende produttrici aderenti, grazie alle quali sarà possibile scoprire la storia, i luoghi e i processi di produzione, fino a ritrovare i prodotti tipici nei piatti proposti dai ristoranti locali. Per conoscere le realtà produttive gli ospiti e i turisti potranno contare su visite guidate, percorsi ciclabili da affrontare in tutta sicurezza e collegamenti ciclofluviali.

Al centro della comunicazione c’è una strategia multicanale per promuovere l’identità locale e il turismo enogastronomico, attraverso prodotti ed esperienze di Tipicamente Caorlotto. Dai social media con una campagna in nove video durante i quali raccontare le aziende e i loro prodotti tipici, a un video coinvolgente per presentare i percorsi turistici con ospiti come Adua Villa, sommelier master class e comunicatrice del vino, e Marco Colognese, esperto gastronomo e giornalista. Sarà realizzata una brochure anche in lingua tedesca, con la mappa delle aziende, da presentare con i video in eventi internazionali. Infine, sarà organizzato un press tour di tre giorni dedicato a giornalisti del settore enogastronomico per offrire un’esperienza diretta dei prodotti e delle aziende di Caorle. 

«Tipicamente Caorlotto» è un modo semplice per identificare l’articolata realtà e ciò che rende Caorle e con essa la sua comunità e le sue aziende, qualcosa di unico e inimitabile. Dall’accoglienza alla ristorazione, dal mix tra storia, arte, pesca e turismo ad una notevole varietà paesaggistica che spazia dal mare alla Laguna, passando per un vivace entroterra con i suoi prodotti tipici, tra cui vini e birra, ostriche e vongole biologiche, miele e pasta fino alle noci. Commenta l’Assessore al Turismo del Comune di Caorle, Mattia Munerotto: «L’iniziativa è nata con l’obiettivo di favorire un nuovo modo di scoprire il nostro territorio, mettendo al centro le “esperienze” che rendono unica e indimenticabile la vacanza a Caorle. Esperienze che si possono declinare attraverso la scoperta delle realtà produttive agroalimentari e vitivinicole dalle quali derivano i prodotti che si possono gustare nei ristoranti e nei locali, amati e ricercati, in tutto il nostro territorio comunale». 

“Il Gruppo Ristoratori Innovatori per Tradizione di Confcommercio Caorle è al fianco dei promotori del lodevole progetto Tipicamente Caorlotto che valorizza le eccellenze enogastronomiche dei produttori del nostro territorio – commenta Mirco Zeni, portavoce del Gruppo Innovatori per Tradizione di Confcommercio Caorle – Il nostro impegno, nell’ambito di questa iniziativa, è quello di promuovere con i nostri clienti i prodotti tipici del territorio, inserendoli nei nostri menù e cercando di raccontarli e descriverli al momento di presentare i nostri piatti. La sinergia che si è creata grazie a questa iniziativa valorizza sempre più Caorle come meta turistica legata alla nostra tradizione culinaria e per questo vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale di Caorle, i produttori aderenti e gli organizzatori del progetto per il grande impegno profuso”.

Le aziende aderenti all’iniziativa sono:

1)    Tenuta Ca’ Corniani

Ca’ Corniani, con i suoi 1.700 ettari coltivati è una delle tenute agricole più estese del Veneto. Di proprietà del gruppo Leone Alato di Generali, è stata teatro della prima e più estesa bonifica privata della storia d’Italia. All’interno della cantina storica è possibile degustare ed acquistare direttamente i prodotti della tenuta, tra cui vini, miele, birra e olio. Un tuffo nel passato dell’agricoltura italiana e nel suo futuro. https://www.cacorniani.it

2)    Cantina La Frassina

Cantina “La Frassina”, una storia familiare che ha vissuto diverse trasformazioni, dalla bonifica progettata dal nonno Mario, alla crescita turistica del litorale veneto fino alle precise scelte di una viticoltura sostenibile (certificata SQNPI), rispettosa della terra e dei suoi frutti. Da aprile ad ottobre si organizzano quotidianamente visite guidate, iniziando il percorso con la visita del vigneto immerso in un territorio mozzafiato, per poi proseguire in cantina per scoprire la particolare mineralità, i profumi ed i sapori dei loro vini fortemente legati a questa terra di bonifica, circondata dalle acque della laguna di Caorle. https://frassina.it

3)    Cantine Scala

L’azienda vitivinicola Scala nasce nel 1938 per opera di Ernesto Scala che iniziò a coltivare il Podere Amicizia, una delle tante tenute un tempo proprietà della nobile famiglia Franchetti, in località San Gaetano di Caorle. Il rispetto del patrimonio e il senso del suo progetto si è trasmesso alle generazioni future per arrivare ad oggi, una cantina che si distingue per il continuo impegno nell’innovazione dei processi produttivi, nell’ottica di una viticoltura sostenibile che ha portato ad ottenere la certificazione dell’intera filiera produttiva con il sistema di produzione integrata S.Q.N.P.I. https://cantinescala.com

4)    Birrificio B2O

Il birrificio agricolo artigianale B2O “Birra Brussa Oasi” nasce a Bibione nel 2014 per trasferirsi dopo pochi anni nell’Oasi naturalistica della Brussa, realizzando il sogno di produrre birra agricola a metodo artigianale con ricette di qualità. La sede produttiva è stata ricavata in una barchessa centenaria a pochi metri dal luogo di coltivazione del proprio orzo distico “eraclea”, un’antica selezione risalente all’Impero romano, capace di resistere e produrre su terre forti battute dai venti. La struttura è pronta ad accogliere gli ospiti con una tap room e una agricucina 2.0, per stupire coloro che amano i sapori tipici di questa regione. https://www.birrificiob2o.com

5)    Apicoltura Marchesan

L’azienda apistica Marchesan opera con circa 300 arnie nomadi e stanziali da 35 anni, producendo varie qualità di miele: acacia, tiglio, castagno e melata di bosco, la colza, il millefiori e il girasole prodotti a Caorle in località San Gaetano e Ca’ Corniani, il miele di barena nella laguna di Venezia. https://www.oltrealmiele.it

6)    Pasta di Caorle

L’Az. Agricola F.lli Borin coltiva grani antichi, a Caorle il “Senatore Cappelli”, in un’areale lontano dalla sua tradizionale zona di coltivazione. Una scelta che, con la prima raccolta avvenuta a luglio 2017, si è dimostrata valida.

Giá nella fase di molitura, questo cereale, delicato ma importante, sprigiona profumi ed aromi intensi di paglierino, di miele e di latte. La pasta si caratterizza per la forte personalità e l’elevata capacità nutritiva.

http://www.pastadicaorle.it

7)    I PescaOri, vongole bio

I PescaOri producono la vongola biologica, unico esempio in Italia, lungo il Litorale della Brussa, area dal fascino selvaggio, zona di spiaggia libera e circondata da flora e fauna autoctone. Alle sue spalle c’è l’Oasi lagunare di Vallevecchia riconosciuta dalla Comunità Europea come Zona di Protezione Speciale e Sito di importanza Comunitaria, un’area marina di particolare pregio dal punto di vista ambientale.

https://www.ipescaori.it

8)    Orto di Mare

L’ostrica venere cresce immersa in acque limpide che si arricchiscono, tra le rocce della costa Istriana e Dalmata, di iodio e sali minerali. Periodicamente vengono controllate e lavate dalle alghe e dal seme di cozze che trovano nel loro guscio e nella rete delle lanterne, un valido appiglio. Vengono tenute fuor d’acqua per replicare il lavoro svolto dalle maree. https://www.ortodimare.com

9)    Soc. Agricola Billotto

L’azienda famigliare Billotto produce noci, frumento, mais, soia e barbabietola da zucchero con una grande attenzione alla qualità e alla salubrità dei prodotti. Aderisce ai Disciplinari di Produzione Integrata, al fine di prendersi cura del territorio, della biodiversità e di poter consegnare alle generazioni future un ambiente salubre nel quale vivere. L’azienda è molto sensibile alle tematiche ambientali e per questo motivo sono sensibili all’inserimento di innovative tecniche colturali per ridurre l’utilizzo di concimi minerali e l’utilizzo di prodotti fitosanitari, in favore di concimazioni organiche, razionalizzando la risorsa idrica. https://www.societaagricolabillotto.com

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