Francis Desandré è un’atleta diversamente abile e non ne vuole sapere dei pregiudizi e degli ostacoli, in questo caso burocratici.
Sono passati quasi 2 anni dalla consegna nelle mani di Luigi Bobba, Sottosegretario del Ministro delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, di una petizione firmata da oltre 47.000 cittadini e che chiede di regolamentare l’accesso per di diversamente abili a nuove discipline sportive e di cui non si è ancora ottenuto alcun riscontro. Fortunatamente la campagna di sensibilizzazione condotta inizia a dare i suoi frutti e dopo diversi mesi di fatica e chilometri sui sentieri alpini, Francis il 13 settembre 2017, con la maglia giallo nera della squadra Grivel, sarà ai cancelli di partenza dell’endurance trail TotDret, che con i suoi 130 chilometri e 12.000 metri di dislivello positivo, può essere considerato il fratello piccolo del Tor des Géants® (330km, 24.000 metri di dislivello positivo).
Francis ha perso una gamba nel 1989 in seguito ad un grave infortunio lavorativo ed il suo sogno è di poter partecipare regolarmente alle gare di trail, specialità sportiva che si svolge principalmente sui sentieri di montagna. Purtroppo a rallentare il suo cammino è il vuoto lasciato dalle istituzioni e dai vari comitati sportivi nazionali, il trail non è infatti annoverato tra le specialità sportive ritenute praticabili da un’atleta diversamente abile. Malgrado il rallentamento causato da questa mancanza Francis, grazie alla sua tenacia, ha continuato comunque a praticare la montagna in veste di sportivo e nel corso di 3 anni di attività ha partecipato a diversi trail, con percorrenze dai 14 km in su. Non essendoci un regolamento specifico nazionale, soprattutto in materia di accessibilità da parte di atleti diversamente abili, l’iscrizione è a discrezione del singolo organizzatore e del direttore di gara che se ne assumono la totale responsabilità.
La stagione 2017 è stata particolarmente redditizia per lui, la partecipazione e conclusione del QuarTrail (14km), del Monterosa Walser Trail (20km), del Gran Trail Courmayeur (30km) e dell’Emarése Trail (doppio giro da 6 km) gli hanno permesso di capire quali sono le difficoltà da affrontare e soprattutto sono serviti a dimostrare il suo impegno. Proprio grazie alla sua perseveranza e alla lungimiranza della Grivel e della VDA Trailers, l’obbiettivo di rendere accessibile i trail agli atleti diversamente abili diventerà comune e la partecipazione al TotDret servirà un po’ come tavolo di prova per comprendere le distanze percorribili da parte di una nuova categoria di trailers.