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Università di Padova, mozione sul conflitto nella Striscia di Gaza

Mozione sul conflitto nella Striscia di Gaza

Il Senato Accademico, all’unanimità, approva la seguente mozione:

Il conflitto in corso in Medio Oriente, esacerbato dall’azione terroristica di Hamas del 7 ottobre 2023, ha ormai da mesi assunto proporzioni drammatiche, che hanno portato a gravissime emergenze umanitarie e a numerosissime vittime tra la popolazione civile palestinese, tra cui migliaia di bambini. Le azioni dell’esercito israeliano hanno coinvolto anche le Università palestinesi della Striscia di Gaza, tutte di fatto distrutte, con gravi perdite tra gli studenti e i docenti.

La Costituzione italiana, all’articolo 11, afferma che: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

L’Ateneo, come sancito dall’articolo 1, comma 2, del suo Statuto, “[…] promuove l’elaborazione di una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale.[…]”. L’Università di Padova ha, da sempre, promosso con coraggio una cultura fondata su tali valori e, recentemente, in un contesto internazionale caratterizzato da numerosi conflitti, il Senato Accademico nella seduta del 7 novembre 2023 ha approvato all’unanimità la Mozione per la Pace in Palestina.

Il Codice di Integrità della Ricerca, emanato dal nostro Ateneo il 17 settembre 2021, stabilisce all’art. 15 che: “Il ricercatore non può accettare finanziamenti o incarichi per attività di ricerca le cui finalità siano in contrasto con i principi fondanti dell’Università di Padova espressi nello Statuto, nei Codici dell’Ateneo e nelle linee di indirizzo formulate dagli organi di governo”.

Forte di tali valori, l’Università di Padova ha intrapreso numerose iniziative finalizzate a promuovere l’accoglienza, il rispetto dei diritti umani e la pace. L’Ateneo aderisce infatti alla Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPace) creata dalla CRUI, dandosi l’obiettivo, come appare nella descrizione del progetto, di: «Garantire a tutte le studentesse e gli studenti la possibilità di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di nonviolenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale, promuovendo una serie di iniziative quali il General Course “Pace e trasformazione nonviolenta dei conflitti”».

I drammatici eventi a cui assistiamo e che colpiscono l’intera comunità accademica rendono importante ribadire la ferma condanna da parte dell’Ateneo di qualsiasi forma di risoluzione armata delle controversie e di violazione dei diritti umani, auspicando che nel solco del diritto internazionale e del dialogo si individuino e si concretizzino soluzioni pacifiche basate sui diritti umani internazionalmente riconosciuti, a cominciare da un immediato cessate il fuoco e dalla liberazione degli ostaggi.

Per le ragioni sopra esposte, il Senato Accademico dell’Università di Padova:

  • alla luce delle drammatiche notizie provenienti quotidianamente dalla Striscia di Gaza e di quanto recentemente espresso da ONU, Corte Internazionale di Giustizia, Amnesty International, Save the Children, OMS, e molti altri organismi internazionali, esprime sconcerto e profonda preoccupazione per l’ulteriore drammatico evolversi del conflitto, condotto con ingiustificabile accanimento dall’esercito israeliano ai danni della popolazione civile palestinese alla quale vanno sentimenti di vicinanza e solidarietà;
  • impegna l’Ateneo a rafforzare le iniziative già in essere “scholars at risk” and ”students at risk”, destinando risorse per borse di studio finalizzate all’accoglienza di docenti, studenti e studentesse delle Università Palestinesi distrutte a causa del conflitto;
  • impegna l’Ateneo ad inserire negli accordi di ricerca un richiamo esplicito all’art. 15 del Codice di Integrità della Ricerca dell’Università di Padova, intendendo in tal modo richiamare l’attenzione dei ricercatori sul rispetto dei principi etici alla base dell’operato del nostro Ateneo.

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