Dall’11 al 13 maggio a Parma si terrà il Congresso fondativo della nuova Internazionale dei lavoratori, anarcosindacalista e rivoluzionaria. Avrà luogo una conferenza stampa giovedì 10 maggio alle 11.00 nella sede di USI-AIT Parma, in via Testi n. 2, luogo in cui si terrà il Congresso; è previsto, inoltre, un incontro pubblico lo stesso giorno alle 21.00, presso il Circolo Dipendenti Comunali in via Mentana 31/a.
Questo importante appuntamento segue una precedente fase di incontri a livello internazionale, finalizzati a costituire un’esperienza diversa dall’Internazionale a cui il gruppo era precedentemente affiliato, ” una internazionale fatta di sindacati virtuali composti a livello nazionale da poche decine di iscritti, settari e con un approccio meramente burocratico”, dicono. “Ugualmente, noi ci riteniamo in continuità con gli ideali dell’Internazionale fondata a Berlino nel 1922: ieri come oggi e come ancora a maggior ragione domani, serve un’organizzazione sindacale internazionale libertaria, assembleare e conflittuale, in grado di difendere concretamente i lavoratori oggi ed essere allo stesso tempo finalizzata alla costruzione di una società di liberi e uguali, estranea ai meccanismi del potere politico ed economico”.
Alla fondazione dell’Internazionale partecipano sindacati storici, quali la CNT (Confederación Nacional del Trabajo), nata in Spagna nel 1910; la FAU (Freie Arbeiter-Union) della Germania, fondata nel 1977; la IWW (Industrial Workers of the World), attiva nel Nord America dal 1905; la FORA (Federación Obrera Regional Argentina) del 1901, la ESE greca, l’IP polacca. Infine, l’Unione Sindacale Italiana (USI-AIT), che ospita questo Congresso internazionale, nata nel 1912.