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Spiccano a Cesena i giornalisti del Levi

Per la terza volta i redattori del giornalino scolastico il Rasoio di Ockham, pubblicato dall’Istituto Levi di Montebelluna, risultano fra i primi nel concorso organizzato dal gruppo di lavoro “Il Giornale e i Giornalismi nelle Scuole” dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale. La premiazione il 5 aprile 2018 a Cesena nel teatro Alessandro Bonci.

Premiati i giovani giornalisti del Liceo Levi. Per la terza volta nelle quindici edizioni del premio”Fare giornale nelle scuole”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti nazionale, la testata “Il Rasoio di Ockham” dell’Istituto Levi è arrivato tra i primi a livello nazionale. La cerimonia si è svolta il 5 aprile 2018, nella splendida cornice del teatro Alessandro Bonci nel centro della Città di Cesena. A premiare, oltre al sindaco della città Paolo Lucchi, per conto dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Riccardo Cucchi, redattore della Domenica Sportiva, testata della Rai. “Lavoriamo secondo il metodo di Ockham – ha spiegato la giovane studentessa Valentina Vidotto che assieme ai colleghi di redazione Anna Marchi , Francesca Amadio, Gianluca Vettoretto, Eleonora Covolan , Chiara Bordignon , Nicolò Bonaga ha ritirato il premio -, ovvero come un ideale rasoio tagliamo tutto il superfluo e ci concentriamo sulla notizia, su quello che è il cuore del fatto da raccontare”. Soddisfatta la professoressa Nicoletta Galante che da diversi anni segue la numerosa e variegata redazione del Rasoio di Okham. “Abbiamo una redazione di ragazzi entusiasti, pieni di voglia di collaborare, tanto che nel breve spazio di un anno riusciamo a realizzare cinque numeri di una trentina di pagine”. Il concorso nazionale premia ogni anno le migliori testate realizzate dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (dall’infanzia alle superiori). L’iniziativa è stata concepita per avvicinare gli studenti al mondo dell’informazione, l’attività giornalistica diventa strumento di arricchimento del linguaggio e di maturazione di una coscienza civile. “Credo che proprio qui stia la ragione dell’impegno che la scuola mette in questo progetto – ha detto il preside del Levi, Ezio Toffano -, si tratta non solo di coltivare l’amore per la scrittura e la comunicazione, ma anche di educare le virtù civiche della correttezza, dell’imparzialità, della libertà di espressione, dell’interesse per il bene comune”.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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