Buongiorno,
in riferimento a quanto pubblicato di recente su alcune testate (14/10 Il Fatto quotidiano online; 10/10 La Tribuna di Treviso) relativamente alla Denominazione di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG da un lato siamo sorpresi delle dichiarazioni dei rappresentanti dei circoli locali di Legambiente, con cui abbiamo instaurato una collaborazione, dall’altro ci preme chiarire alcuni aspetti salienti relativi al nostro territorio, le colline di Conegliano Valdobbiadene – candidate a Patrimonio dell’Umanità Unesco – che dimostrano, a differenza di quanto dichiarato dai media, l’impegno fattivo dei Consorzio di tutela (in rappresentanza dei viticoltori) e delle 15 Amministrazioni comunali del territorio verso una viticoltura sostenibile.
Vorremmo ricordare che, in occasione del Convegno “Il ruolo dell’Unesco: tutela di un paesaggio sostenibile” tenutosi a Pieve di Soligo lo scorso 19 luglio, è stata annunciata, da parte dell’Associazione Temporanea di Scopo e del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, la volontà di aprire un tavolo di lavoro quindicinale con la cittadinanza e gli ambientalisti: il primo incontro si è tenuto sempre a luglio alla presenza anche del rappresentante di Legambiente di Sernaglia.
Fondamentale per noi è creare un modello di sviluppo sostenibile tenendo nel giusto conto le posizioni delle realtà ambientaliste territoriali e dei cittadini nel complesso.
Teniamo a precisare che la produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ammonta a 90 milioni di bottiglie nel 2016 e che la superficie vitata nella Denominazione non è mutata negli anni e i limiti dell’area sono rimasti gli stessi dal 1969, nessuno sbancamento di colline, né sottrazione di terreno alla superficie boschiva.
Il Consorzio per la Tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ha intrapreso, ben sette anni fa (2011) con il primo Protocollo Viticolo, un percorso verso la riduzione di sostanze chimiche in cui raccomanda agli associati l’impiego di prodotti a più basso impatto e altrettanto efficaci nella difesa delle viti.
Il Protocollo viticolo fornisce una prescrizione precisa e codificata sull’uso di fitofarmaci e, con l’edizione 2017, sono stati messi al bando Glifosate, Folpet e Mancozeb.
Il Consorzio può affermare con certezza che i produttori si attengono alle indicazioni date e ai parametri segnalati, sempre più viticoltori infatti comprendono la validità di operare quando veramente serve e con i prodotti strettamente necessari.
Inoltre le Amministrazioni comunali della Denominazione di Conegliano Valdobbiadene hanno varato norme restrittive, attraverso regolamenti rurali, per il controllo delle operazioni in vigna e intervengono con sanzioni per ogni eventuale infrazione rispetto alle prescrizioni del Protocollo viticolo.
Tornando al modello di sviluppo creato dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, secondo il Rapporto annuale dell’Ufficio studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, il distretto industriale di Conegliano Valdobbiadene ha riscontrato una performance di crescita e redditività tale da salire al primo posto nella classifica dei distretti industriali italiani. Inoltre, ciò che ci inorgoglisce particolarmente è l’incremento dell’occupazione giovanile nel nostro territorio, molto superiore alla media nazionale, come dichiarano i dati del CIRVE. Grazie infatti alle rinomate scuole e istituti di specializzazione in viticoltura si stanno formando
nuove generazioni di esperti che decidono di lavorare per la Denominazione, forti del fatto che il Prosecco Superiore è il propulsore di uno sviluppo diffuso nella zona.
La storia del Prosecco inizia a Conegliano Valdobbiadene più di tre secoli fa. In questa area, infatti, la passione per la vigna si respira in ogni paese, in ogni frazione, in ogni borgo. La quasi totalità delle aziende vitivinicole di Conegliano Valdobbiadene è condotta da persone che sono nate, cresciute e ancora oggi vivono un forte legame con il proprio territorio. Questo per ribadire quanto per noi siano importanti la salvaguardia del territorio e la tutela dell’ambiente in cui viviamo.
Innocente Nardi
Presidente
Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
