Iscrizioni aperte alla terza edizione di Paratissima Bologna Art Fair, la fiera internazionale degli artisti indipendenti, in programma agli ex Magazzini industriali Romagnoli, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio, in concomitanza con Artefiera e l’art week bolognese.
NEEDS è il concept dell’evento, un progetto espositivo collettivo che propone un’indagine artistico-sociale sui bisogni primari (e non) della società contemporanea. Non si tratta di un tema, ma di una esplorazione, una sorta di sondaggio allargato, il cui esito non darà risposte, ma interessanti spunti di riflessione. A ogni artista viene chiesto di individuare e dichiarare, attraverso dei tag, i bisogni o la necessità sottese alle opere esposte: queste possono essere ritenute indispensabili (per es. #giustizia, #sostenibilitàambientale, #pace, #solidarietà, #uguaglianza, #futuro) o all’opposto fittizie o esecrabili (per es. #soldi, #dipendenze, #avidità). Gli esempi non sono un elenco esauriente e sono puramente indicativi, gli artisti saranno liberi di proporre qualsiasi parola chiave esplicativa che serva a interpretare correttamente il messaggio delle proprie opere.
Paratissima Bologna è organizzata da PRS. La direzione artistica è di Francesca Canfora.
CONCEPT
All You Need Is Love intonavano i Beatles nel 1967, momento storico in cui finalmente si è iniziato a riconoscere un valore di necessità universale all’amore e alla pace. Se fino a un certo punto i bisogni umani si limitavano a uno stadio di semplice sussistenza – i cosiddetti bisogni elementari e fisiologici – il progresso e l’evoluzione della civiltà hanno fatto emergere altre esigenze. Soddisfatte le necessità primarie, ne sorgono infatti automaticamente altre, materiali o immateriali, personali o universali, con cui l’uomo ha imparato nel tempo a confrontarsi.
In psicologia la prima vera e propria teoria è stata elaborata nel 1954 da Abraham Maslow, che identificò bisogni e metabisogni, specificando come i primi siano “mancanze” e seguano le leggi dell’organismo, mentre i secondi costituiscano spinte verso la crescita e l’evoluzione. Epoca storica, progresso e appartenenza culturale o geografica da sempre influenzano e modificano la gerarchia delle presunte priorità umane, tanto da riscontrare significative dissonanze in luoghi differenti in uno stesso periodo. Dal 1950 in poi, se consideriamo ogni decennio rispetto al precedente e in relazione al progresso tecnologico, sono comparse esigenze assolutamente nuove, di cui fino a qualche tempo prima non si aveva la benché minima contezza o sentore. E d’altro canto basta poco perché a volte il bisogno travalichi il campo della stretta necessità, sconfinando nel vizio, nell’avidità o nelle manie ossessive.
Uguaglianza, amore, solitudine, ricchezza, fama, bellezza, conoscenza, memoria e tradizione, arte, cultura e autoaffermazione, sono solo alcuni esempi. Dal particolare all’universale, ogni individuo tende a riconoscere un valore a cose diverse, che in un quadro complessivo e più generale diventano specchio del presente e della società contemporanea.
PARATISSIMA
Nata a Torino nel 2005 come manifestazione off di Artissima, fiera internazionale di arte contemporanea, Paratissima è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale. Precursore di una tendenza ormai diffusa, Paratissima, fin dalla sua prima edizione, ribalta il modello tradizionale di “fiera d’arte” lasciando spazio agli artisti, emergenti ma non solo, che hanno la possibilità di mostrare e promuovere il proprio lavoro in modo indipendente e alle gallerie d’arte che condividono lo spirito della manifestazione. Nel 2018 Paratissima approda per la prima volta a Bologna – in concomitanza con Artefiera e l’art week bolognese, nella sede IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design e nel 2019 si sposta nella suggestiva cornice dei Magazzini Romagnoli, un ex magazzino industriale che rinasce come contenitore artistico-culturale.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 30 dicembre 2019
Info
011 2073075 – 345 3183971