IL 28 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ALL’INTERNO DELLA MOSTRA “BICYCLETTE” INAUGURATA LO SCORSO 5 NOVEMBRE La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di evoluzione culturale e tecnica. Dai prototipi ai modelli rari, riflette una storia unica fatta di innovazione meccanica ed eleganza formale. *** “Raggi di design. Biciclette tra ingegno, arte e innovazione”, il nuovo libro di Paolo Carosini, è un viaggio in sella ai 50 modelli di bicicletta che hanno fatto la storia, selezionati tra i 200 esemplari della Carosini Collection, fondata dallo stesso Paolo Carosini. Il libro da collezione che ripercorre la storia dell’evoluzione culturale e tecnica della bicicletta è già un libro iconico e approda all’ADI Design Museum di Milano: sarà presentato il prossimo giovedì 28 novembre alle 17:30 nel bookshop Treccani all’interno del museo. Il libro è presentato in occasione della mostra “Bicyclette: un altro Giro tra Francia e Italia”, che celebra l’evoluzione del design ciclistico e sarà visitabile all’ADI Design Museum fino all’8 dicembre. Alla presentazione di “Raggi di design”, oltre all’autore Paolo Carosini, interverranno Alex Terzariol, designer di grande fama e delegato alle attività internazionali dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il telaista Darren Crisp, di CRISP Titanium, e il telaista emergente Marco Anesi, di Anesi Cicli, che porteranno due biciclette di design di loro produzione. Paolo Carosini ha dedicato oltre 20 anni alla ricerca e al restauro di biciclette iconiche. Carosini ha trasformato la sua collezione in un progetto artistico, collaborando con il figlio Marcello per riportare in vita pezzi unici e internazionali. Alcuni di questi si trovano nel libro, che diventa spazio estetico ed espositivo: dalla bicicletta in legno e alluminio dei fratelli torinesi Vianzone realizzata nel 1936 alla celebre BSA Paratrooper, bicicletta militare pieghevole usata durante la Seconda Guerra Mondiale, alla Bianchi “Campione del Mondo”, realizzata per celebrare il titolo di Campione del Mondo conquistato da Fausto Coppi nel 1953 a Lugano. Ogni pagina del libro è una storia a sé e al contempo ripercorre la storia del Novecento, offrendo un’esperienza di lettura visiva grazie ai dettagliati inserti fotografici di ogni modello. Ogni bicicletta, dai prototipi ai modelli rari, riflette una storia unica fatta di innovazione meccanica, eleganza formale e legami con eventi storici e dimostra che la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di evoluzione culturale e tecnica.Il libro è stato presentato in anteprima al Festival dello Sport di Trento, evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing. “Questo libro ci dice che la civiltà della bicicletta va avanti. Trasmuta. Così, leggendolo, non resti murato nel passato. Vieni portato nel futuro“, si legge nella prefazione del libro a firma di Claudio Gregori, giornalista e scrittore. Dal 26 giugno 1819, data del brevetto della sua invenzione, la bicicletta ha attraversato due secoli col fascino intatto di un oggetto futuristico e rivoluzionario. |