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ASOLO, approvata la Convenzione tra Comuni a sostegno di Pedemontana Emergenza

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 2017, tenutosi nella mattinata di sabato 30 dicembre, è stata approvata la “Convenzione per il sostegno economico dell’Associazione di Volontariato Pedemontana Emergenza”, che opera nel territorio Pedemontano – Asolano – Valdobbiadenese a sostegno e in collaborazione del SUEM 118 nelle sedi di Crespano del Grappa e Valdobbiadene.

La Convenzione è stata votata all’unanimità.

 

Pedemontana Emergenza, come ha ricordato il Sindaco Mauro Migliorini, è nata nel 2000, per assicurare la presenza di un punto di soccorso sanitario nella Pedemontana e nell’Asolano, a quel tempo a rischio di imminente chiusura.

Le Amministrazioni Comunali ne sono socie fondatrici, unitamente ad un altro centinaio di soci fondatori.

“In particolare – ha evidenziato il Sindaco Mauro Migliorini – il Comune di Asolo, guidato da Conte Alessandro, e il Comune di Crespano del Grappa, guidato da Cunial Nico, furono le anime trainanti che seppero coinvolgere tutto il territorio, al fine di garantire la permanenza del servizio d’emergenza e delle ambulanze nei nostri comuni. Oggi, abbiamo il dovere morale e civico di garantire la continuità di questo servizio, e Asolo farà la sua parte”.

“Ricordo bene quei momenti – ha affermato il Consigliere Nico Cunial – e il grave pericolo che incombeva sul territorio. Grazie alla sinergia dei Comuni fummo capaci di mantenere il servizio 118 e di creare Pedemontana Emergenza: un bene per tutti i cittadini”.

Berra Ezio, Presidente dell’Associazione, presente durante il Consiglio, ha ricordato come Pedemontana “garantisca la presenza dei volontari a supporto del personale sanitario del 118, tutti i giorni festivi e al sabato dalle 8 alle 20, e nei giorni infrasettimanali dalle 17 alle 20. Inoltre Pedemontana si occupa dell’acquisto e del mantenimento delle ambulanze”.

 

Il Consiglio Comunale ha stabilito di versare una quota di 50 centesimi di  euro per abitante, pari a 4.500 euro totali, nonostante altre Amministrazioni abbiano deliberato quote inferiori, in alcuni casi  di soli 10 centesimi di euro per abitante, ma come ribadito dai Consiglieri Comunali “questo servizio è indispensabile per tutti noi, e va sostenuto e difeso!”.

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