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TRUFFATI DALLE BANCHE VENETO, LA SINTESI DELL’INCONTRO DI ONIGO

Ieri sera, 4 luglio 2019, presso la palestra di Onigo di Pederobba si è tenuta l’assemblea dei risparmiatori organizzata dal Coordinamento Associazioni Banche Popolari “don Enrico TORTA”  sul tema FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI come il Governo intende indennizzare i risparmiatori. 450 circa i presenti, massimo di capienza del locale. La serata è stata aperta da Walter Baseggio che ha poi dato la parola al sindaco di Pederobba, Marco Turato ed al sindaco di Cornuda Claudio Sartor i quali hanno confermato la vicinanza e l’impegno delle rispettive amministrazioni ed esortato i risparmiatori a continuare nella mobilitazione per ottenere le necessarie migliorie alla legge. E’ poi intervenuto il presidente del Coordinamento Andrea Arman il quale ha affrontato alcune evidenti  criticità della nuova legge ma ha anche evidenziato che, comunque, questa legge, pur lontana dalle promesse della politica e dalle aspettative dei risparmiatori, è decisamente migliore della legge varata dal Governo Gentiloni e nota come legge Baretta, Puppato, Santini. Ha poi letto un comunicato del consigliere regionale M5S Jacopo Berti il quale ha elogiato l’azione del Coordinamento “don TORTA” e manifestato il proprio impegno per ottenere il miglioramento della legge sui punti fondamentali dell’allargamento a 200.000 euro del tetto di patrimonio mobiliare che consente l’accesso alla procedura di indennizzo automatica e sulla necessità di integrare la norma con il riconoscimento della rivalutazione monetaria sul costo di acquisto delle azioni. L’avv. Arman esponeva che il buon risultato ottenuto con la legge FIR è stato il frutto dei quattro anni di lotta quotidiana condotta in prima fila dal Coordinamento Don TORTA che si è battuto sul fronte sociale e politico con coerenza e fermezza nell’interesse esclusivo dei risparmiatori. Ha anche evidenziato la necessità di non rilassarsi e di continuare a farsi sentire e spingere sui politici  perché la legge deve essere migliorata e comunque applicata secondo la volontà  autentica del legislatore di effettivo aiuto ai risparmiatori, evidenziando il rischio, poi ben esposto dai successivi relatori, che le tante espressioni poco chiare ed atecniche contenute nella  legge possano essere sfruttate, in sede di applicazione della stessa attraverso una lettura rigorosamente  formale, per bloccare o rallentare l’erogazione dell’Indennizzo.

La parola è poi passata all’avv. Luigi Fadalti che ha illustrato la procedura per l’accesso al FIR approfondendo criticità della norma ed evidenziando che, purtroppo, la stessa manifesta anche possibili contrasti con la  Carta Costituzionale, ha poi informato della propria disponibilità a seguire la pratica di accesso al FIR per i risparmiatori ad un costo fisso pari al rimborso delle spese.

L’avv. Paolo Polato ha ulteriormente approfondito affrontando i temi della difficoltà di reperimento della documentazione necessaria alla domanda di accesso al FIR e delle autenticazioni di alcuni documenti necessari e sul costo delle stesse, costo che sarebbe stato oltremodo opportuno che il Governo avesse evitato di porre a carico dei risparmiatori.  Anch’egli si è dichiarato disponibile a seguire i risparmiatori nella procedura di accesso al FIR.

E’ poi intervenuto Giani Miazzo che ha portato i saluti dell’”associazione soci banche popolari.”

Don Enrico Torta si è soffermato sul valore civico e morale della battaglia condotta dai risparmiatori che, sorprendendo i più, sono ancora ben organizzati e determinati dopo 4 anni di logorante confronto con lo sdrucciolo mondo della politica e con le forti ed organizzate forze della finanza e dell’alta burocrazia.

Nel dibattito con il pubblico presente, durato oltre un’ora, è emersa delusione e preoccupazione ma anche forte volontà a continuare nella mobilitazione affinchè finalmente si arrivi a quella verità e giustizia di cui tutti i presenti sentono  l’irrinunciabile bisogno.

La serata si concludeva verso le undici con le beneaguranti parole di don Enrico TORTA.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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