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FTK – Technology For the Kitchen 2018 La nuova era dell’elettrodomestico da incasso: connesso, integrato e sempre più intelligente

Complemento naturale di EuroCucina, a FTK (Technology For the Kitchen) il futuro sarà
davvero servito. Grazie all’IoT (Internet of Things) e agli assistenti virtuali, andranno in
scena molteplici visioni della cucina intelligente del futuro: elettrodomestici sempre
connessi e integrati, iper-efficienti e votati al risparmio energetico cambieranno il nostro
modo quotidiano di rapportarci a questo spazio. Dal 17 al 22 aprile a Fiera Milano a
Rho, padiglioni 9-11, 13-15.
Alla sua 7a edizione, FTK (Technology For the Kitchen), l’evento collaterale di EuroCucina,
si propone come momento privilegiato di riflessione sulla tecnologia da incasso attraverso
la presentazione di prodotti innovativi, prototipi, concept e visioni di quello che sarà il
futuro dell’arte del conservare e del cucinare.
47 sono i partecipanti distribuiti su 14.300 mq nei padiglioni 9-11, 13-15.
Queste le eccellenza del settore che scenderanno in campo: Airforce, Aloys Dornbracht
(Dornbracht), Arçelik (Beko, Grundig), Asko Appliances, Aton, Barazza, Bertazzoni, Bora
Holding, BSH (Bosch, Gaggenau, Neff, Siemens), Candy Hoover Group (Candy, Hoover,
Rosières), Electrolux Appliances (Best), Elica, Faber, Falmec, Fhiaba, Fisher & Paykel
Appliances, Franke, Irinox, Liebherr Hausgeräte, Meneghetti (Fulgor), Miele, Novy,
Samsung Electronics Italia, Sil Film, Silverline, Sirius, Smeg, Sub-Zero Group (Sub-Zero,
Wolf), Whirlpool EMEA (Whirlpool, KitchenAid, Hotpoint, Indesit).
Se i panorami della nuova progettualità dei protagonisti dell’evento sono molteplici, un
punto fermo si conferma su tutto: la smart kitchen è sempre più vicina e reale e assicura
efficienza, sostenibilità, controllo dei consumi, sicurezza, comodità ma anche
divertimento. Tratto comune è l’uso sempre maggiore di connettività e domotica che
rendono più intelligente la cucina e più semplice l’interazione tra le persone e gli
elettrodomestici. La tendenza è netta: non c’è prodotto che non si possa controllare da
remoto, che non preveda la possibilità di collegarsi a un’app per la gestione e la
semplificazione delle attività a esso legate, che non si possa connettere ai suoi “colleghi”
per agevolare la vita all’utente.
A ciò si aggiunge professionalità e multifunzionalità, richieste sempre più pressanti degli
“home chef” di oggi che desiderano conservare e cucinare i cibi con le stesse tecniche e
tecnologie a disposizione degli chef stellati. Vedremo apparecchi che rispettano e
mantengono proprietà nutritive, consistenze, sapori, colori e profumi dei cibi, bilanciando
temperature, umidità, potenze, siano essi frigoriferi, congelatori, forni, piani cottura …
Le aziende, dunque, proporranno esclusive collezioni di prodotti – da quelli per la
refrigerazione e il congelamento a quelli per la cottura e l’aspirazione, dai pannelli solari
in-home alla gestione dell’acqua in cucina – dalle prestazioni di ultima generazione, se
non a tratti avanguardiste, per migliorare innanzitutto i risultati, minimizzare i consumi e
accrescere la qualità della vita in cucina che si vuole sempre più confortevole, funzionale,
“green” e conviviale.
Tecnologia, digitale e professionalità non prescindono dall’emozione. Il rapporto tra
l’elettrodomestico e il consumatore va oltre la funzione strumentale per entrare nella sfera
delle emozioni. Ne deriverà un’esperienza di gestione coinvolgente e appassionante. Con i
nuovi elettrodomestici, preparare il pasto sarà anche un momento di interazione sociale,
dinamico e divertente. Mentre si cucina si potranno condividere con gli amici le ricette,
ricevere suggerimenti e commentarle sui social network, tutto dalla stessa piattaforma.
Quest’anno più che mai, le soluzioni proposte sono decisamente orientate al design per
offrire ai consumatori prodotti che soddisfino tutte le esigenze di gusto e che siano al
contempo elemento d’arredo. La cucina si impone come luogo dove ergonomia, materiali,
colore, bellezza e qualità incontrano le più moderne tecnologie per diventare realmente il
luogo più conviviale dello spazio domestico.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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