Lo storico pastificio Veneto, eccellenza Made in Italy nell’alto di gamma nella produzione di pasta secca da più di un secolo, registra un trend positivo di crescita
Una passione di famiglia che dura dal 1898, una storia legata a filo doppio alla tradizione gastronomica del nostro Bel Paese, dalle materie prime utilizzate ai metodi produttivi: l’acqua arriva dalla sorgente del fiume Piave e il grano è 100% italiano, macinato dai migliori molini selezionati nel territorio.
Alla terza generazione di pastai, Dalla Costa noto per la sua pregiata pasta secca dalla trafilatura ruvida, essiccata a bassa temperatura proprio come si faceva una volta, ha segnato il segreto del successo grazie a uno strategico rebranding, fra distribuzione organizzata e prodotti su misura, unito alla selezione delle migliori semole e alla sperimentazione di nuove ricette.
“Un costante lavoro di ricerca, a partire dalla conoscenza e la selezione dei migliori ingredienti, fino allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, hanno permesso di progredire in termini di volume e valore, registrando un’ottima performance nei comparti vegetale e aromatizzato, quota a valore raggiunta in area 2 Nielsen pari al 13%. Abbiamo inoltre messo a punto una crescita del +7% nell’anno appena trascorso, soprattutto nel comparto della semola secca, confermando una quota export delle sue produzioni pari al 70% del turnover, distribuita in 51 Paesi del mondo”, conclude Fabio Dalla Costa.
100 formati, compresi prodotti biologici, VeganOk, gluten-free e Kosher, più di 30 diverse semole e farine e 23 aromatizzazioni, per un trionfo di soluzioni gastronomiche. A partire dalla scelta del grano duro, selezionato in base alle caratteristiche chimiche e fisiche, passando per l’utilizzo di trafile speciali che donano alla pasta quell’aspetto rugoso, fino al processo di essiccazione lento che ne esalta i valori organolettici e crea equilibrio tra amido e glutine contenuti nella semola, al fine di ottimizzarne la qualità e la tenuta in cottura.
In occasione del rebranding Dalla Costa ha presentato alcune novità: le nuove paste realizzate con farina semi integrale Senatore Cappelli nei formati penne, fusilli e torciglioni, i maccheroni cinque colori di semola di grano duro con rosmarino, curcuma, carota nera e barbabietola, e le nuove proposte proteiche come le penne di semola e fusilli integrali con il 30% di proteine vegetali; si aggiungono poi i formati classici rivisti con ingredienti quali ceci e lenticchie, le farine alternative, quali riso, farro e mais ma anche orzo, segale e quinoa.
Per rispondere alle esigenze della clientela internazionale, Dalla Costa ha inoltre introdotto prodotti su misura, personalizzati nel formato, nel packaging e nella ricettazione.
Risultati eccellenti per l’azienda che segnala un trend positivo di pari passo con il restyling del logo: elegante, contemporaneo, linee pulite, una grafia diretta e sintetizzata, unito a un nuovo stile fotografico che mira a valorizzare la pasta, visibile già sul profilo Instagram @pasta_dalla_costa. |