L’Osservatorio Locale per il Paesaggio della Castellana, in collaborazione con l’ARPAV, organizza per sabato 7 dicembre con ritrovo alle ore 9 al Foro Boario (e conclusione alle ore 13) un cammino con dialogo itinerante e performance musicale che si terrà sino al ponte della Ca’ Rossa e ritorno.
Un percorso alla scoperta degli itinerari di mobilità dolce, figure di paesaggio lungo il Muson e le sue acque. L’evento si inserisce in un dialogo più ampio promosso dall’Osservatorio Locale del Paesaggio della Castellana e dalle realtà partner. Già lo scorso 4 agosto, con l’iniziativa “Tra rogge, mulini e segni d’acqua – Percorso narrativo e musicale”, i cittadini hanno avuto occasione di riflettere sull’importanza storica e sociale dell’acqua attraverso una passeggiata consapevole per esplorare e comprendere la circolazione dell’acqua nel cuore storico di Castelfranco.
In questa occasione, l’Osservatorio, parte della rete regionale degli osservatori locali per il paesaggio, invita i partecipanti a esplorare il Muson dei Sassi non solo come elemento naturale, ma anche come protagonista di una rete territoriale che connette comunità, storia e ambiente e paesaggio. Giacinto Cecchetto, Lina Cinel, Gino Favrin, Mauro Martinuz, Claudio Mistura, Clara Peranetti, Luca Pozzobon e Dino Sandrin guideranno il pubblico con interventi tematici e racconti che esamineranno il Muson da diverse prospettive: come sistema di mobilità lenta, con un ruolo storico, culturale, sociale e idrico fondamentale, e la sua interconnessione con la rete regionale.
Da un’idea di Daniele Costa nasce un’installazione sonora curata da Mauro Martinuz, che arricchisce il percorso accompagnando i partecipanti in un viaggio sonoro che evoca il ciclo dell’acqua, dal suo movimento silente al suo potenziale impatto sul territorio. Ulteriore monitor che collega il pubblico al territorio. La proposta si propone di valorizzare il Muson come filo conduttore di una visione sostenibile del territorio, dove il paesaggio si trasforma in una rete viva che unisce comunità, cultura e ambiente. Un’esperienza immersiva, ideale per riflettere su nuove modalità di vivere e tutelare il territorio attraverso il rispetto ecologico e una mobilità dolce.
Il cammino è partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Consigliate scarpe comode ed adatte a terreno sterrato.
FORM D’ISCRIZIONE: https://bit.ly/3CMmpwS