L’OIPA chiede conto dell’utilizzo dei fondi ricevuti dall’UE per il Progetto Life WolfAlps e si impegna a diffidare la Regione chiedendo al Ministero dell’Ambiente di impugnare il disegno di legge
Alla seduta del consiglio regionale valdostano prevista per il 20-21 novembre verrà discusso il Disegno di Legge n.40 che prevede la possibilità per il Tavolo tecnico per il monitoraggio e la gestione della specie lupo sul territorio di autorizzare la cattura e l’eventuale abbattimento di esemplari monitorati di detta specie.
Sono passati 11 mesi da quando la Regione Valle D’Aosta ha aderito al progetto dell’Unione Europea Life WolfAlps e solo 5 da quando ha ricevuto i relativi fondi, per un totale di 500 mila euro. Ci chiediamo quindi come sia possibile che in meno di un anno si sia passati dall’aderire a un progetto che ha come obiettivo quello di tutelare i lupi e ridurre i conflitti in atto tra il predatore e le popolazioni alpine, soprattutto agricoltori e cacciatori, a emanare una legge per abbatterli.
L’OIPA chiede conto di come siano stati utilizzati i fondi destinati a prevenzione, formazione e a creazione di apposite unità tecniche di monitoraggio e intervento, oltre a far presente che il lupo è una specie particolarmente protetta dalla normativa comunitaria, nello specifico dalla direttiva Habitat, di cui la Regione vìola apertamente l’art.16 che prevede che vengano messe in atto una serie di misure preventive, recepite solo parzialmente dalla giunta.
“I dati relativi agli attacchi dei lupi avvenuti nel nostro territorio non giustificano in alcun modo l’approvazione di questo disegno di legge – sottolinea Sandra Migliaccio, delegata OIPA Valle D’Aosta – Il lupo è una specie protetta e nell’ambiente svolge un ruolo essenziale come selettore naturale, controllando la dimensione delle popolazioni delle sue prede ed eliminando le carcasse degli animali morti per cause naturali. Salvaguardare il lupo vuol dire riuscire a proteggere a cascata anche gli habitat in cui esso è presente, insieme a molte delle altre specie che in essi convivono”.
Se si proseguirà su questa via l’OIPA chiederà a Ministero dell’Ambiente di impugnare il disegno di Legge per valutare il ricorso alla Corte Costituzionale e presenterà una denuncia per violazione del diritto dell’UE alla Corte di Giustizia Europea.
Per far sentire la voce di tutti coloro che non accettano che al lupo sia riservato il trattamento della doppietta, l’OIPA ha deciso di lanciare un mail bombing per difendere il lupo e la sua libertà
Cosa aspetti, invia anche tu la mail di protesta a questo link: https://www.oipa.org/italia/aosta-lupi-mail-protesta/