UDINESE:Silvestri; Becao, Bijol, Masina; Festy; (Udogie)Pereyra(Pafundi), Walace, Lovric,(Arslan)Zeegelaar(Perez)Thauvin(Samardzic); Nestorovski.
SAMPDORIA:Ravaglia; Gunter, Nuytinck, Murru, Zanoli, Winks,(Ilkhan) Rincon(Paoletti), Augello; Djuricic,(Cuisance) Quagliarella(Rodriguez) e Gabbiadini.(Lammers)
Marcatori:al 9° Pereyra e al 34° Masina.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.
UDINE, una partita molto delicata per la Sampdoria, sul baratro della retrocessione, mentre l’Udinese, in buona posizione di classifica, ha saputo impostare sin dall’inizio un ottimo gioco, veloce, ben concentrato a centro campo, assicurandosi così sin dalle prime battute l’intera posta in palio e condannando aritmeticamente i blucerchiati.
Ma veniamo alla cronaca della partita: questa inizia con la curva nord vuota senza spettatori per protesta, la squadra locale non si perde d’animo e già al 3°, Nestorovski di testa trova Ravaglia pronto a deviare in angolo una palla da gol. Continua la pressione bianconera e al 9° Festy palla al piede si fa quasi tutto il campo e giunto al limite dell’area Sampdoriana traversa a Pereyra che con un pallonetto porta in vantaggio i locali. Debole la reazione degli ospiti, che però lasciano il gioco in mano all’Udinese che con Thauvin impegna ancora il bravo portiere ospite. Al 34° Lovric, uno tra i più attivi, sfonda sulla destra e traversa al centro dove Masina di testa porta a due le reti bianconere. La pressione dell’Udinese è costante fino al termine del primo tempo.
Nella ripresa la Sampdoria si fa viva e cerca di mettere alle corde i bianconeri, al 52° Zanoli tira da buona posizione, ma Silvestri di piede devia il tiro. Subito dopo è Quagliarella a cercare la via del gol con un tiro alto. Al 58° è Gabbiadini che dalla destra lascia partire un tiro che a portiere battuto la palla colpisce il palo e rientra in campo. A questo punto l’Udinese riprende il controllo del gioco e i blucerchiati tornano nel dormitorio. Solo all’82° la Sampdoria usufruisce di una punizione dal limite e Gabbiadini, tra i migliori dei blucerchiati, lascia partire un destro che Silvestri interviene a pugni chiusi deviando il bolide. A questo punto i bianconeri si limitano a controllare il resto del gioco e dopo 4 minuti di recupero portano a casa il successo, che per ora li classifica all’ottavo posto. Alla fine tanti applausi dai tifosi della curva nord che 20 minuti prima del termine della gara sono rientrati sugli spalti per incitare i bianconeri alla vittoria finale.
A.D’A.
UDINESE-SAMPDORIA 2-0
UDINESE:Silvestri; Becao, Bijol, Masina; Festy; (Udogie)Pereyra(Pafundi), Walace, Lovric,(Arslan)Zeegelaar(Perez)Thauvin(Samardzic); Nestorovski.
SAMPDORIA:Ravaglia; Gunter, Nuytinck, Murru, Zanoli, Winks,(Ilkhan) Rincon(Paoletti), Augello; Djuricic,(Cuisance) Quagliarella(Rodriguez) e Gabbiadini.(Lammers)
Marcatori:al 9° Pereyra e al 34° Masina.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.
UDINE, una partita molto delicata per la Sampdoria, sul baratro della retrocessione, mentre l’Udinese, in buona posizione di classifica, ha saputo impostare sin dall’inizio un ottimo gioco, veloce, ben concentrato a centro campo, assicurandosi così sin dalle prime battute l’intera posta in palio e condannando aritmeticamente i blucerchiati.
Ma veniamo alla cronaca della partita: questa inizia con la curva nord vuota senza spettatori per protesta, la squadra locale non si perde d’animo e già al 3°, Nestorovski di testa trova Ravaglia pronto a deviare in angolo una palla da gol. Continua la pressione bianconera e al 9° Festy palla al piede si fa quasi tutto il campo e giunto al limite dell’area Sampdoriana traversa a Pereyra che con un pallonetto porta in vantaggio i locali. Debole la reazione degli ospiti, che però lasciano il gioco in mano all’Udinese che con Thauvin impegna ancora il bravo portiere ospite. Al 34° Lovric, uno tra i più attivi, sfonda sulla destra e traversa al centro dove Masina di testa porta a due le reti bianconere. La pressione dell’Udinese è costante fino al termine del primo tempo.
Nella ripresa la Sampdoria si fa viva e cerca di mettere alle corde i bianconeri, al 52° Zanoli tira da buona posizione, ma Silvestri di piede devia il tiro. Subito dopo è Quagliarella a cercare la via del gol con un tiro alto. Al 58° è Gabbiadini che dalla destra lascia partire un tiro che a portiere battuto la palla colpisce il palo e rientra in campo. A questo punto l’Udinese riprende il controllo del gioco e i blucerchiati tornano nel dormitorio. Solo all’82° la Sampdoria usufruisce di una punizione dal limite e Gabbiadini, tra i migliori dei blucerchiati, lascia partire un destro che Silvestri interviene a pugni chiusi deviando il bolide. A questo punto i bianconeri si limitano a controllare il resto del gioco e dopo 4 minuti di recupero portano a casa il successo, che per ora li classifica all’ottavo posto. Alla fine tanti applausi dai tifosi della curva nord che 20 minuti prima del termine della gara sono rientrati sugli spalti per incitare i bianconeri alla vittoria finale.
A.D’A.
