Condizioni meteo proibitive, la Trentapassi Vertical e la Skyrace non partono. Davide Zanotti: «Abbiamo anche provato a spostare l’orario di partenza, ma la pioggia e il vento non ci hanno dato tregua».
A Marone, sulle sponde del Lago d’Iseo, questa mattina sarebbero dovute partire la Vertical Race e la Skyrace, purtroppo le condizioni meteo che hanno interessato la cima della Trentapassi e le montagne circostanti non hanno permesso il regolare svolgimento delle gare.
«All’alba avevamo deciso – ha detto Davide Zanotti, coordinatore della manifestazione – di posticipare le partenze delle gare, e di cambiare i percorsi, i radar meteo davano, in tarda mattinata, un lieve miglioramento delle condizioni. Purtroppo la situazione è ulteriormente peggiorata e non abbiamo potuto prendere altre decisioni se non quella di annullare le due gare».
«Le condizioni in quota, – ha continuato Zanotti – nonostante avessimo portato i percorsi a quote più basse erano proibitive e non avrebbero garantito la sicurezza né degli atleti né dei numerosi volontari dislocati lungo i sentieri. Prima di annullare la gara ci siamo confrontati con il responsabile del tracciato, la guida alpina Roberto Parolari, il quale aveva convenuto con noi che le condizioni erano troppo al limite. Inoltre avevamo avuto anche la conferma che l’elicottero non avrebbe potuto volare in caso di necessità. Valutato tutti questi elementi abbiamo deciso a malincuore di annullare le gare. Dispiace, ma è stato giusto così, la sicurezza prima di tutto».
Info e iscrizioni su www.trentapassiskyrace.it
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1 Comment
Buongiorno. Ho letto il suo articolo sul Corriere del Veneto …
Volevo ringraziarLa per aver SCRITTO facendo parlare l’anima del corridore di montagna.
Il rispetto verso chi ha organizzato la corsa
Il rispetto verso chi si è preparato a correrla
Il rispetto per i volontari
Il rispetto per la natura e la sua forza
Tutto traspare nel suo articolo
Trapela passione
Gronda sacrificio
Sacrificio fatto di allenamenti
Sacrificio fatto di rinunce
Sacrificio fatto per vivere un attimo di pura passione
Davvero profondo il suo articolo, complimenti.
Io ho corso la Marathon Trentapassi il giorno prima ed ero presente ieri per accompagnare mia moglie ed una sua amica iscritte alla Sky. Le condizioni erano impossibili ma grandi uomini rispettosi della natura e delle persone hanno saputo gestire una situazione complessa.
Un plauso agli organizzatori ed ai volontari
Un plauso agli atleti che hanno sostenuto gli allenamenti per arrivare pronti.
La montagna resta là.
Alla prossima
Alessandro