È Remete, startup che ha messo a punto un processo per recuperare integralmente metalli e terre rare da materiale elettronico in disuso e da RAEE, il vincitore della XIII Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta. La competizione, promossa dagli Atenei del territorio e gestita dai rispettivi incubatori, ha visto salire sul podio anche Wound Viewer per il suo dispositivo medico innovativo ed Ermes, il sistema brevettato per la cyber security.
Recuperare integralmente metalli e terre rare da materiale elettronico in disuso e da Rifiuti da Apparati Elettrici ed Elettronici (RAEE): questo l’obiettivo del team piemontese di Remete, il progetto che si è aggiudicato a Torino il primo posto alla XIII edizione di Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta, la competizione per progetti, idee e aziende sostenuta dalla Regione Piemonte attraverso il Fondo Sociale Europeo e promossa dagli Atenei del territorio tramite i rispettivi incubatori, I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell’Università di Torino, Enne3 dell’Università del Piemonte Orientale e Pépinière di Aosta.
“Ogni anno si producono nel mondo dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi‐tech che contengono 320 tonnellate d’oro e 7.200 d’argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro: solo il 15% di questo ‘tesoro’ viene recuperato”, spiega il team di Remete che ha invece messo a punto la definizione di un processo che permette di non sprecare risorse e consente di trattare materiale misto a umido, a pressione e temperatura ambiente e quindi a basso consumo energetico, e soprattutto in un trattamento a ciclo chiuso, in cui i reagenti vengono interamente recuperati. Il progetto ha ricevuto un premio da 20.000 euro.
Al secondo posto della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta si è classificato Wound Viewer(WV), un dispositivo medico che acquisisce e processa automaticamente, in pochi minuti, le immagini delle ferite ulcere cutanee, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale (AI) in grado di fornire al medico i parametri fondamentali delle lesioni e di organizzare le informazioni in cartelle cliniche digitali. Il device permette agli operatori sanitari di identificare sin da subito la migliore terapia per il paziente, riducendo di oltre il 30% il rischio di complicazioni cliniche.
Chiude il podio Ermes, il software nato come risposta al problema del furto di informazioni sensibili degli utenti ad opera di sistemi di profilazione, i cosiddetti “web tracker”. Ermes offre infatti un sistema brevettato in grado di distinguere i tracker “buoni” da quelli “cattivi” e di bloccare completamente questi ultimi, così da proteggere le informazioni degli utenti. A questi due progetti vanno rispettivamente premi in denaro di 15.000 euro e 10.000 euro.
Al quarto posto si sono classificati ex aequo 3 progetti: SkyPath, che sta progettando e realizzando in Italia droni in grado di operare nei paesi del terzo mondo per il trasporto di merci e generi di prima necessità, AquaSmart, con soluzioni hardware e software innovative rivolte per gestire la rete idrica, individuare e ridurre le perdite, e ADDAX Biosciences – vincitore anche del premio speciale Life Science del valore di 7.500 euro e della menzione speciale Social Innovation – la startup intende rivoluzionare il mercato dei fissativi istologici introducendo un’alternativa alla formalina, largamente utilizzata negli ospedali: si tratta dell’innovativo ADDAX, né tossico né cancerogeno.
Grazie al loro piazzamento, i primi 6 classificati hanno acquisito il diritto di partecipare all’edizione 2017 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube) con la co-partecipazione di FS Italiane, che si terrà presso l’Università di Napoli il 30 Novembre e il 1° Dicembre 2017.
Nel corso della cerimonia, svoltasi a Torino presso il Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino, oltre al premio speciale Life Science assegnato a Addax Biosciences, sono stati assegnati altri due premi speciali del valore di 7.500 euro ciascuno ai migliori business plan che insedieranno nuove attività imprenditoriali a Cuneo e in Valle d’Aosta.
Il Premio Cuneo, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è andato a Rotor, che si rivolge al mercato di micro eolico proponendo una turbina di tipo Savonious dotata di un dispositivo in grado di aumentare il rendimento fino al 50%.
Il Premio Aosta, offerto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, se lo è aggiudicato invece SnowRimChain, il prodotto brevettato che permette di avere all’occorrenza, subito sull’autoveicolo le catene da neve pronte per l’utilizzo in quanto già disponibili nel cerchio.
Quest’anno Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta ha riconfermato le due menzioni speciali: quella al miglior progetto di “Pari Opportunità”, finalizzato a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile, è andata a SurgiFET, il cui team è composto da tre studentesse magistrali di ingegneria biomedica del Politecnico di Torino; come miglior progetto di “Innovazione Sociale” è stato invece premiato ADDAX Biosciences, la cui innovazione garantisce la salute dei pazienti e preserva al contempo la salute degli operatori coinvolti nel processo di fissazione.
Alla fase finale della Start Cup 2017 hanno partecipato 128 progetti di Business Plan con 369 proponenti: numeri con cui la Start Cup si conferma tra le competition di riferimento per il sistema innovazione in Italia. I settori merceologici maggiormente rappresentati sono stati ICT (50%) e Industrial (20%).
Gran finale quindi per la XIII edizione di Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta che quest’anno ha visto l’assegnazione di ricchi premi per i primi tre classificati e l’introduzione, in finale, del Premio Speciale Life Sciences portando il montepremi da 60.000 a 67.500€. Questo grazie alla dotazione messa a disposizione dalla Regione Piemonte e dagli Enti del territorio che confermano il loro consueto appoggio e, novità dell’edizione 2017, il supporto da parte del Circolo degli Alfieri di Torino – antico circolo torinese che riunisce imprenditori, accademici, liberi professionisti e top manager – che, in occasione del 50° anniversario, ha inteso contribuire concretamente allo sviluppo dell’innovazione sostenendo la Start Cup, quale iniziativa che ben coniuga lo spirito di intrapresa, ricerca, studio e passione dei propri Soci.
“Anche quest’anno la Regione Piemonte sostiene con convinzione la competizione Start Cup, in quanto utile strumento di incentivo all’innovazione sul proprio territorio”, dichiara Gianna Pentenero, Assessora all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte. “Grazie al fondo sociale europeo, la Giunta regionale finanzia l’intera filiera che porta alla nascita di nuove start up innovative con uno stanziamento, da qui al 2020, di 8,5 milioni di euro, di cui 1,4 milioni per il 2017. L’obiettivo è accompagnare l’aspirante startupper, grazie all’attività svolta dagli incubatori universitari pubblici, in collaborazione con FinPiemonte, in ogni fase del processo di creazione d’impresa, dalla valutazione del progetto innovativo fino alla stesura del business plan. Quattro progetti tra quelli che vengono premiati oggi nell’ambito della Start Cup si sono rivolti a questi servizi che, complessivamente, hanno consentito tra il 2015 e il 2017 l’approvazione di 53 business plan e la costituzione di 38 nuove imprese, con la creazione di 90 posti di lavoro. Auguro a tutti coloro che hanno partecipato alla competizione di ottenere il giusto riconoscimento sul mercato italiano e internazionale e al tempo stesso invito gli istituti di credito e gli investitori di credere nelle nuove imprese innovative, sostenendo così lo sviluppo del nostro territorio”.
“La Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta continua a dimostrare la capacità di innovazione del tessuto imprenditoriale di queste regioni”, sottolinea Aldo Tommasin, Presidente dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino. “I team premiati oggi saranno affiancati dagli incubatori universitari in un percorso di crescita che permetta loro di sviluppare i progetti e le idee, così da attrarre nuovi investitori e creare nuovi posti di lavoro. Senza dimenticare che questa competizione rappresenta anche per l’incubatore un momento di verifica della propria attività ed i suoi risultati anche quest’anno sono un bellissimo riconoscimento e uno stimolo a fare sempre meglio. Adesso dobbiamo prepararci per il Premio Nazionale dell’Innovazione, dove auspichiamo che le nostre startup possano mettersi in evidenza sul panorama nazionale oltre a quello regionale”.
“La Start Cup rappresenta un momento di verifica fondamentale per l’attività degli Incubatori e l’edizione 2017 ci conferma che impegno, metodo ed azione di sistema, coordinata dalla Regione Piemonte con gli Incubatori Universitari pubblici, gli Atenei e gli altri attori dell’ecosistema dell’innovazione sono centrali per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sulla possibilità di competere a livello internazionale”, commenta Silvio Aime, Presidente dell’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T e Vice Rettore alla Ricerca dell’Ateneo. “Il nostro punto di partenza per questa edizione è il risultato dell’edizione 2016 che ha visto start up del settore biomedicale e cleantech distinguersi al livello italiano nel Premio Nazionale dell’Innovazione, rappresentando così un elemento di esempio e vision per tutti coloro che abbiano l’intenzione intraprendere un percorso di imprenditorialità. L’impegno del nostro Incubatore sulla creazione d’impresa si estende a tutti i Dipartimenti dell’Università a 360° secondo un modello di incubazione diffusa che crea relazioni e sinergie per il nostro territorio. In questi ultimi due anni in particolare abbiamo ampliato la nostra mission istituzionale della creazione di cultura e sviluppo imprenditoriale attraverso percorsi di stimolo ed avvio all’imprenditorialità, di alternanza scuola-lavoro e attraverso lo sviluppo di partnership finanziare per attrarre investimenti e creare posti di lavoro altamente qualificati sul territorio”.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha deciso di sostenere questa iniziativa nella convinzione che rappresenti non solo un’opportunità per promuovere la crescita di imprese innovative, formate da giovani, in provincia di Cuneo, ma anche di finanziare progetti di ricerca applicata con una ricaduta diretta sul territorio”, commenta Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC. “Il vincitore del premio speciale Cuneo, Rotor, nasce dal progetto di un giovane ricercatore del Politecnico di Torino che ha sviluppato basata sulle pale eoliche ottimizzandola grazie agli strumenti e alle risorse tecnologiche di oggi. Una proposta innovativa capace di intercettare le esigenze del mercato e contribuire allo sviluppo in chiave green della nostra provincia”.
Che cos’è la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta
Giunta alla XIII edizione nel 2017, la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta ha come obiettivo quello di sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza e promuovere lo sviluppo economico del territorio.
Il Concorso è finanziato principalmente dalla Regione Piemonte – Assessorato all’Istruzione, Formazione professionale e Lavoro, nell’ambito del programma POR FSE 2014/2020, per favorire la nascita di nuove start up innovative e spin off della ricerca pubblica. La Giunta regionale ha infatti previsto un percorso completo di sostegno, dallo stimolo dell’attitudine e della capacità imprenditoriale dei ricercatori all’accompagnamento volto a trasformare un’idea innovativa in un progetto imprenditoriale concreto, fino al sostegno alla nascita dell’impresa e alle sue prime fasi di attività.
Sostengono altresì l’iniziativa la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Camera di commercio di Torino, la Finpiemonte S.p.A., la Città di Torino, la Città Metropolitana di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e il Circolo degli Alfieri di Torino. A promuovere l’iniziativa sono a livello accademico il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, l’Università della Valle d’Aosta.
La Start Cup è organizzata dagli incubatori di startup I3P del Politecnico di Torino, 2i3T – Incubatore d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino, Enne3 dell’Università del Piemonte Orientale e Pépinière d’Entreprises Espace Aosta, la competizione si articola in tappe intermedie e prevede premi in denaro, formazione ed assistenza.