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Matteo Della Bordella apre “Madre Roccia” sulla sud della Marmolada

Matteo Della Bordella apre “Madre Roccia” sulla sud della MarmoladaMatteo Della Bordella, Maurizio Giordani, Massimo Faletti e Iris Bielli hanno aperto e liberato i tiri di “Madre Roccia”, nuova via lungo la parete sud della Marmolada.
In due giorni, tra giovedì 28 e venerdì 29 settembre, Matteo Della Bordella e Iris Bielli hanno liberato i tiri di “Madre Roccia“, nuova via che corre lungo la parete sud della Marmolada. L’itinerario, aperto tra il finire di agosto e i primi giorni di settembre 2023 da Matteo Della Bordella, Massimo Faletti, Maurizio Giordani e Iris Bielli, con uno sviluppo di circa 900 metri presenta difficoltà di 8b max/7b obbligato.“L’idea è di Maurizio Giordani, che già un anno fa ha proposto a me Max (Massimo Faletti) di tentare l’apertura di questa via. Un percorso che già aveva provato un amico di Maurizio, Stefano Righetti, negli anni 90” spiega Matteo. “Il suo tentativo era stato poi abortito a causa delle grandi difficoltà incontrate in parete. Quando Maurizio mi ha proposto quest’idea, non ho potuto fare altro che accettare. Maurizio è sempre stato uno dei miei grandi idoli e ho sognato lungo di poter aprire una via insieme a lui”.
Madre rocciaIl primo approccio con la parete, nel settembre 2022, vede impegnati Della Bordella, Faletti e Giordani ed è stato utile per comprendere quanto l’idea fosse ambiziosa. “Volevamo aprire la via con uno stile che fosse rispettoso della Marmolada, mettendo poche protezioni e mettendo gli spit a mano, quindi senza usare il trapano a batteria”.Le grandi difficoltà incontrate in parete, hanno fatto subito comprendere al trio che la via non sarebbe stata affatto facile da aprire. “Lì abbiamo subito capito che sarebbe stato utile l’aiuto di una terza persona, così ho subito pensato all’Eagle Team, il gruppo di 15 giovani promettenti alpinisti che grazie al Club Alpino Italiano hanno l’opportunità di maturare a livello alpinistico coltivando la propria passione ad altissimo livello ambendo magari a trasformarla in una professione. Durante la prima settimana dell’Eagle Team, a maggio in Grignetta, abbiamo avuto modo di passare ai ragazzi le nozioni sull’apertura di vie dal basso. In fondo, uno degli scopi principali del progetto, è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti e le competenze perché nel prossimo futuro possano immaginare, disegnare e aprire le loro vie”. La scelta per questo progetto è ricaduta su Iris Bielli, con i suoi 19 anni la più giovane partecipante al progetto.Il risultato di questo lavoro di squadra è “Madre Roccia”, un itinerario che simboleggia l’imponenza della montagna e la forza degli elementi naturali, di fronte a cui ognuno di noi si sente piccolo e impotente. “Il nome gliel’ha dato proprio Iris, ispirata da questo legame” aggiunge Matteo. “É stato un gran lavoro di squadra, dove ognuno ha fatto la sua parte, mi sembra ancora un sogno pensare di aver aperto una via in Marmolada” conclude della Bordella. All’appello manca però ancora la prima libera, per cui non è detto che i due non possano tornare il prossimo anno.

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