InFESTAzioni vi invita ad un viaggio in tre tappe per incontrare e scoprire da vicino la danza contemporanea nelle sue tre dimensioni costitutive: la pratica, la coreografia e l’improvvisazione. Come una pianta, con le sue parti sotterranee e aeree, la danza si radica nella pratica, si esplica e prende forma attraverso la coreografia e sviluppa, grazie ad improvvisazione e ricerca scenica, una serie di possibilità: nuove florescenze votate allo sviluppo dei suoi codici espressivi, alla relazione con altre forme artistiche, alla sua dimensione sociale, comunicativa e terapeutica Sfidando le sue stesse esigenze sceniche e tecniche la danza esce all’aperto e diventa strumento per creare nuove prospettive su luoghi più o meno noti della nostra città. Così come una pianta spontanea, cresciuta improvvisamente sul muro di cinta, crea uno scorcio desueto e di cui ci mostra, rivelandosi, la sua stessa cornice. Con un atto ostinato e resiliente la danza sfida il suo essere una forma d’arte aulica ed effimera rinnovandosi come attraversamento e torna ad essere occasione d’incontro per vivere la città en plein air. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.
PRATICHE – Sabato 4 maggio, ore 18:00
Passeggiata delle torri
In collaborazione con Conservatorio di musica A. Steffani Una passeggiata cittadina in cui il pubblico diventa protagonista dei luoghi attraverso pratiche di movimento creativo, per vivere il paesaggio attraverso lo sguardo del corpo: una danza accessibile a tutti. Partenza e punto d’incontro: Torre dell’orologio / abbigliamento comodo.
Si inizia sabato 4 maggio con una proposta che porta in primo piano gli spettatori che il collettivo Art(h)emigra coinvolgerà in una passeggiata del tutto particolare, coniugando i temi della bellezza e del benessere. In un percorso che si snoda attraverso le torri della cinta muraria, alcune recentemente restaurate, i partecipanti avranno modo non solo di passeggiare attraverso percorsi insoliti, godendo di nuove prospettive su luoghi e architetture più o meno noti, ma anche di sperimentare semplici esercizi di movimento creativo e consapevole. Una fruizione multi-sensoriale della città aperta a tutti che “prepara” agli eventi successivi. Pur nella loro semplicità, le proposte di movimento, mai meramente ginniche, sono alla base degli stessi approcci che, sviluppati in anni di pratica e ricerca da danzatori e coreografi, portano alla scrittura coreografica e ai metodi improvvisativi che compongono il programma di inFESTAzioni. Per vivere la danza contemporanea più da vicino, per scoprirne un aspetto sempre più diffuso e riconosciuto: la sua dimensione sociale e terapeutica. Benessere, respiro, coordinazione e gesto creativo per creare nuovi sguardi su corpi e luoghi. Tra le tappe della “Passeggiata delle torri” c’è il giardino e il terrapieno del Conservatorio A. Steffani: qui le pratiche proposte ai partecipanti saranno arricchite da un accompagnamento musicale ad hoc, sviluppato in collaborazione con gli allievi.
A guidare i partecipanti in questa piccola grande avventura i danzatori-coreografi: Laura Moro, Giulia Vidale, Elias Bonato e Sara Zanotto.
Persefone delle stagioni/ Talking woodsIn collaborazione con Accademia Teatrale Veneta. L’ arte coreutica a partire dal paesaggio, la natura come specchio dell’umano. Spettacolo di teatro danza con il collettivo Art(h)emigra ed incursioni coreografiche con gli allievi attori dell’Accademia Teatrale Veneta. Presso la Motta di Treville
Se alla base sta la pratica, la danza è una forma d’arte che si esplica come coreografia. Il secondo appuntamento porta in scena uno degli ultimi lavori del collettivo Art(h)emigra “Persefone delle stagioni”, regia e coreografia di Laura Moro, musiche dal vivo di Matteo Cusinato. Uno spettacolo di teatro e danza contemporanea per sei interpreti che si articola come piccola “rivelazione”, dove ambiente e natura si rispecchiano nell’umano e viceversa, in un gioco continuo di mimesi e metafora. Come s’intuisce dal titolo, prende spunto dal mito di Persefone, nel cui racconto rivive un patto ancestrale tra terra e civiltà e apre il tema dell’interazione sostenibile tra paesaggio ed essere umano. Nella ciclicità della natura, la celebrazione dell’unione tra contrasti e la scoperta di una dimensione a cui da sempre apparteniamo. In scena: Norman Quaglierini, Alice Manzati, Stella Zangi, Francesca , Norman Quaglierini, Elias Bonato, Marta Martin. In apertura il pubblico potrà ammirare “Talking woods”: frammenti coreografici creati da Laura Moro per “Il Sogno” di A. Iurissevich con gli allievi attori del terzo anno dell’Accademia Teatrale Veneta.
IMPROVVISAZIONI – Venerdì 31 maggio, ore 19:00
SI/STA come ragazzi intorno al centro commerciale
Le arti sorelle musica e danza danno vita ad un dialogo serrato che abita gli spazi urbani della zona commerciale. InFESTAzioni si conclude con un evento ardito che coniuga la sperimentazione dei linguaggi e la contaminazione tra le arti con un occhio di riguardo ai giovani e ai “non luoghi” situati in aree forse meno amene della città, ma non per questo prive di spinta vitale, fermento e soprattutto possibilità.
Quello che accadrà venerdì 31 maggio parte già ora attraverso un’open call rivolta a musicisti, attori e danzatori che darà la possibilità di partecipare ad un workshop chiamato COBRA LAB e dedicato alla formazione di un’orchestra estemporanea e ibrida, attraverso lo studio di vari metodi e approcci improvvisativi. Il laboratorio sarà condotto da Laura Moro affiancata dal chitarrista Federico Casagrande, Giulia Vidale ed altri professionisti che hanno collaborato in passato con il collettivo Art(h)emigra. Il laboratorio è il frutto di una preziosa collaborazione fra i vicini di casa IMPROVE, giovane associazione e sala prove dedicata alla produzione musicale, e ZEPHIRO, coworking e living lab contenente TeatroStudio, la sede di Art(h)emigra: entrambe le realtà hanno sede negli ex spazi industriali di Via Sile 24. Partecipa al progetto anche Ensemble, di Bassano del Grappa, scuola di danza e musica diretta da Toni Cardella e Giulia Vidale, collaboratori di vecchia data e soci fondatori di Art(h)emigra Satellite assieme a Laura Moro e Matteo Cusinato.
Oltre a COBRA orchestra estemporanea, venerdì 31 si esibiranno i giovani danzatori di ICP Il Corpopensante Lab in creazioni/improvvisazioni dedicate ai luoghi che il pubblico attraverserà in passeggiata: la Motta di Salvarosa, la galleria del Centro commerciale I Giardini del Sole e la Piazza Serenissima.
L’evento si concluderà con WE’A.R.: una performance, sempre dal vivo, di improvvisazione musica e danza con Laura Moro e Federico Casagrande, noto jazzista e compositore originario di Castelfranco e residente a Parigi, diplomato a Boston ed impegnato in vari progetti in duo e trio e come solista. Il titolo “We’a.r.” rimanda ad un viaggio di andata e ritorno e contiene una piccola dedica da parte di Laura Moro alla città di Castelfranco Veneto.Inizio dall’Arena C6
COBRA orchestra estemporanea musica e danza
Una collaborazione Art(h)emigra – IMPROVE – Ensemble con i partecipanti al percorso di formazione Cobra Lab.
Motta di Salvarosa/ Galleria Iper/ Piazza Serenissima
ARCHIVIO 1,2,3
Incursioni, tra coreografia ed improvvisazione. Con ICP Il Corpopensante Lab
Piazza Serenissima / Cavalli Trilitici
WE’A.R.
con Federico Casagrande – chitarra e Laura Moro – danza
Rassegna a cura di Art(h)emigra Satellite – danza, musica, performance: luoghi del reale. Direzione artistica: Laura Moro. In collaborazione con Comune di Castelfranco Veneto – Assessorato alla Cultura.
Con la collaborazione di Zephiro, Improve, Ensembre e dell’Accademia Teatrale Veneta. INFORMAZIONI e CONTATTI: arthemigra@gmail.com / 3349534473
DICHIARAZIONI
ASSESSORE, FRANCO PIVOTTI – «La rassegna dà l’avvio al nuovo format ideato per Notti Magiche distribuito per l’intero anno e non più nel solo periodo estivo. La nuova proposta si richiama alle stagioni e per questo è stato coniato il titolo “Quattro Stagioni di Notti Magiche”. Iniziamo con la Primavera incentrata sulla danza contemporanea. L’estate sarà dedicata agli spettacoli all’Arena del Teatro, ad Ottobre la musica leggera italiana mentre la stagione invernale sarà incentrata sui grandi eventi di fine ed inizio d’anno. Con la Primavera abbiamo coinvolto l’intero Territorio con tre luoghi significativi della Città ed un ringraziamento per la collaborazione va dato anche al Conservatorio Steffani».
