Altivole, 22 febbraio 2025 – Taglio del nastro per la casa Prove di Volo della Cooperativa Sonda, pensata per permettere ai giovani adulti con autismo di sperimentare una vita indipendente, al di fuori dal nucleo familiare d’origine.
Sabato 22 febbraio, in Via degli Alpini a San Vito di Altivole, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del nuovissimo immobile, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore Regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin; il dott. Natalino Filippin, Responsabile UOC Disabilità e Non Autosufficienza del Distretto di Asolo dell’ULSS 2; il Sindaco di Altivole, Dorino Zilio; Andrea Antonello, ispiratore dell’impresa Sociale “I Bambini delle Fate”; e il parroco di Altivole, don Luciano Marchioretto, che ha benedetto la struttura. Questo evento apre di fatto i festeggiamenti per il trentennale della Cooperativa Sonda, di cui presto sarà diffuso il programma delle iniziative, che saranno tutte incentrate sul tema dei legami.
Concepita per accompagnare i ragazzi con autismo nel delicato passaggio verso l’età adulta, e quindi verso un livello di autonomia più avanzato, la Casa Prove di Volo rientra nell’ambito dei progetti del Centro per l’Autismo Ca’ Leido e delle iniziative sviluppate in sinergia con l’Associazione Triblù, formata dai genitori dei ragazzi con autismo che ruotano intorno alla Cooperativa. La struttura persegue l’obiettivo – centrale per Sonda – di sviluppare servizi che accompagnino gli utenti in tutte le fasi della propria vita: da quando sono bambini a quando, da adulti, possono raccogliere i frutti del lavoro svolto in termini di autonomia e autodeterminazione.
Dopo poco più di un anno di cantiere, il sogno di realizzare una casa moderna, accogliente e spaziosa dove far crescere in serenità i ragazzi, è diventato una solida realtà. A renderlo possibile è stato sicuramente l’impegno – sia progettuale che economico – della Cooperativa Sonda, ma anche il sostegno finanziario arrivato dall’Impresa Sociale “I Bambini delle Fate” di Franco Antonello e il Finanziamento in Conto Capitale a Rimborso Graduale erogato dalla Regione Veneto. Hanno contribuito inoltre a sostenere il progetto tanti donatori privati, che hanno seguito l’esempio di Babbo Natale e dei suoi piccoli elfi, speciali testimonial delle campagne di raccolta fondi condotte negli ultimi anni (https://www.youtube.com/watch?v=0mbPa1YddqA).
La casa Prove di Volo accoglierà cinque ospiti con disabilità e ad altre due persone con difficoltà di altra natura, che vivranno insieme in forma di co-housing. Gli ospiti con autismo sono tutti di età inferiore ai 40 anni, e potranno così ambire a realizzare il proprio progetto di vita in forma autonoma, ma controllata: la casa, infatti, è stata realizzata su un terreno adiacente alla comunità per i minori di Ca’ Leido, garantendo così la possibilità di un veloce intervento degli operatori in caso di necessità.
“A soli due mesi dall’inaugurazione della Casa Famiglia di via dei Carpani a Castelfranco, tagliamo il nastro di un’altra bellissima struttura che diventerà un punto di riferimento fondamentale per la vita dei nostri ragazzi. – Racconta la Presidente di Sonda Coop, Francesca Amato – Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno: in primis l’Impresa Sociale “I Bambini delle Fate”, grazie al cui supporto iniziale abbiamo trovato il coraggio di affrontare questa sfida; e poi la Regione e i tanti donatori privati. Oggi inauguriamo questa casa, ma spero che i nostri sostenitori continueranno a supportarci anche in futuro, perché l’impegno economico che Sonda sta affrontando è davvero importante”.
“Adoro l’idea che il progetto non sia solo della Cooperativa – racconta Alberto Pettenon, Direttore dei Servizi per Disabilità e Vicepresidente di Sonda Coop – ma che tutto sia condiviso con Triblù, l’associazione che raggruppa i famigliari dei nostri ragazzi, i quali svolgono un ruolo attivo, che li rende ogni giorno protagonisti del benessere dei propri figli. Quando il pubblico, il privato sociale e le famiglie fanno squadra, il benessere dei ragazzi è assicurato.”
Durante la cerimonia è stato letto anche un messaggio del Presidente della Regione, Luca Zaia, che ha sottolineato come “La Casa Prove di Volo non è solo un edificio, ma un simbolo di inclusione, innovazione e impegno. È il risultato del lavoro instancabile di molte persone, ognuna delle quali ha contribuito con passione e dedizione a creare un ambiente che promuova lo sviluppo delle capacità individuali e la integrazione sociale dei ragazzi con autismo. In un mondo che spesso vede la diversità come una sfida – conclude Zaia – questo centro rappresenta un luogo dove sogni e speranze trovano spazio per crescere, volare e diventare realtà.”