Il caffè al ginseng: pregi e limiti di questa bevanda.
Il caffè al ginseng fa male? Quali sono i suoi benefici? Scopri in questo articolo i pregi e i limiti di uno dei caffè più amati e diffusi in Italia.
La sua diffusione è iniziata in Oriente, ma è arrivata anche nei bar e nelle case degli italiani, come alternativa al classico espresso: si tratta del caffè al ginseng, un mix di gusto e salute.
Il caffè al ginseng è una bevanda di origine orientale, che a partire dai primi anni Duemila, si è diffusa in Italia, il primo Paese europeo a consumarlo in modo significativo. Il motivo? I molteplici benefici del caffè al ginseng.
Bontà e salute in una tazza di caffè al ginseng
Il caffè al ginseng nasce dalla miscelazione dei chicchi o della polvere di caffè con la radice di ginseng. Quest’ultima è l’artefice dei benefici della bevanda. È una radice energizzante e digestiva che, nell’antica tradizione cinese è considerata una vera e propria cura contro i malanni. Il nome scientifico di questa radice è, infatti, Panax ginseng: insomma una panacea, un rimedio a tutti i mali.
Bere caffè al ginseng, dunque, ci fa bene per:
#1 Fare il boost di energia con il caffè al ginseng
I principi attivi della radice di ginseng stimolano e donano energia al nostro organismo. Perciò questo caffè è molto consigliato quando siamo sottoposti a un carico intenso di lavoro o di studio.
#2 Migliorare le prestazioni sportive
Gli atleti che utilizzano il ginseng sfruttano l’ossigeno in modo più efficiente a tutto vantaggio del sistema circolatorio, riducono i livelli di stress pre-gara e favoriscono il recupero post-gara. Inoltre, raggiungono performance migliori, soprattutto per quanto riguarda gli sport di resistenza.
Uno studio condotto su 161 atleti coreani durante le Olimpiadi di Pechino del 2008 ha dimostrato come il 58% di essi abbia beneficiato degli effetti del ginseng, soprattutto per il recupero fisico dopo le gare.
#3 Favorire memoria e concentrazione
L’azione stimolante del ginseng ha un impatto positivo anche sulla concentrazione, sulla memoria e sulla reattività della nostra mente.
#4 Combattere il diabete
Pare che il ginseng aiuti a contrastare questa malattia, aumentando la produzione di insulina nel sangue e stabilizzandone i livelli di glicemia.
#5 Sconfiggere i malanni di stagione
La radice del ginseng favorisce la produzione di anticorpi e interferone, che risulta in un rafforzamento generale delle difese immunitarie.
#6 Aumentare il desiderio sessuale
Questa radice rientra fra gli afrodisiaci naturali perché aumenta la libido e favorisce l’attività sessuale. Il Corriere della Sera riporta uno studio della Yonsei University di Seul che mostra come il ginseng sia efficace anche per curare la disfunzione erettile.
Meno caffeina, più salute
Inoltre, per chi non ama la caffeina o vuole ridurne il consumo, il ginseng può diventare la giusta alternativa al classico caffè espresso perché contiene un quantitativo di caffeina davvero irrilevante.
Negli ultimi anni, poi, il mercato ha pensato anche a chi è intollerante alla caffeina, proponendo versioni deca di caffè al ginseng che, in molti casi, strizzano l’occhio anche ai celiaci e agli intolleranti al lattosio perché non contengono gli zuccheri del latte e sono prodotti in ambienti non contaminati dal glutine.
Il caffè al ginseng ha anche delle controindicazioni?
Ci si chiede molto, recentemente, se il caffè al ginseng faccia male o meno. In realtà, non esistono evidenze del fatto che questa bevanda sia dannosa per la salute. Il segreto sta nella quantità: se non si superano le 2-3 tazze grandi al giorno o le 4-5 tazzine, vi sono solo effetti benefici.
In alcune situazioni, tuttavia, è bene chiedere consiglio al medico prima di bere il caffè al ginseng, cioè:
- durante la gravidanza e/o l’allattamento
- in caso di assunzione di farmaci antidepressivi o antinfiammatori
Quanto è diffuso il caffè al ginseng in Italia?
Il caffè al ginseng ha visto una grande diffusione dapprima in Oriente, soprattutto in Thailandia e in Malesia, dove era venduto in confezioni monodose (le cosiddette sachet) pensate soprattutto per l’uso domestico.
Negli anni, questa bevanda è approdata in Occidente e, in particolar modo, in Italia. Sebbene secondo un’indagine pubblicata sul sito di Altroconsumo il preferito dagli italiani (50,2%) rimanga ancora il tradizionale caffè liscio, recentemente si sono fatti largo altri tipi di bevande, tra cui l’orzo e il ginseng, scelto da poco meno del 20% degli intervistati per la quotidiana pausa caffè.
Il risultato è che, non solo i bar, ma anche le macchinette automatiche negli uffici hanno ampliato l’offerta, aggiungendo questa bevanda alle opzioni già presenti, mentre le case produttrici di caffè hanno aggiunto alla loro offerta caffè al ginseng in bustine solubili, cialde o capsule compatibili con le più comuni macchinette.