L’EDIZIONE 2018 DE “I MIGLIORI VINI ITALIANI” SI PREANNUNCIA INDIMENTICABILE: EVENTI, PRESENTAZIONI, ATTIVITÀ, LA NASCITA DI UN MUSEO VIVO E IL METODO MARONI CHE VIENE APPLICATO, CON RISULTATI EMOZIONANTI, ALLA PIÙ NOBILE FORMA ESPRESSIVA DELL’UOMO, LA POESIA!
I PRINCIPALI PROTAGONISTI SARANNO DUNQUE I PRODUTTORI CHE RACCONTERANNO LE LORO ETICHETTE D’ECCELLENZA MENTRE LUCA MARONI CONDURRÀ I VISITATORI IN UNA SPERIMENTAZIONE POLISENSORIALE COINVOLGENDOLI NELLE DEGUSTAZIONI POLIMATERICHE CHE UNISCONO LE FRAGRANZE DEL VINO, LE ESSENZE DEI MASTRI PROFUMIERI E I PROFUMI NATURALI DEL LEGNO E DEL CIBO, COMPLICE LA PRESENZA DELLO CHEF FRANCO MADAMA (UNA STELLA MICHELIN) CHE, DURANTE LA DEGUSTAZIONE GUIDATA RISERVATA ALLA STAMPA, PORTERÀ UN SUO PIATTO ISPIRATO AI PROFUMI, IN UN MIX TUTTO DA PROVARE.
L’EVENTO SI APRIRÀ LA SERA DEL 15 FEBBRAIO CON DUE STRAORDINARIE PRESENTAZIONI: L’ATTESO “ANNUARIO 2018 DEI MIGLIORI VINI ITALIANI”, CHE RACCONTERÀ LO STATO DI FATTO DELLA PRODUZIONE VITIVINICOLA ITALIANA E NE PREMIERÀ LE ECCELLENZE, E IL PRIMO “ANNUARIO DELLE MIGLIORI POESIE MONDIALI”, IN CUI LUCA MARONI HA APPLICATO I PRINCIPI DELL’ANALISI SENSORIALE ED EMOZIONALE ALLA POESIA. INFATTI, IL CRITICO ALLARGA IL RAGGIO DI AZIONE DEL SUO METODO, DISEGNANDO UN RITRATTO DELL’ANIMO UMANO E DELLE SUE PIÙ ALTE ESPRESSIONI SENSORIALI ED EMOTIVE ATTRAVERSO L’ANALISI DI 999 OPERE DI 182 ARTISTI DI TUTTO IL MONDO.
DURANTE LA SERATA INOLTRE CI SARA’ LA SPLENDIDA ESIBIZIONE DEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DI DANZA DI STEVE LACHANCE CHE DANZERANNO SULLE NOTE DEL WALZER DI MUSETTA DALLA BOHEME DI PUCCINI ESEGUITO LIVE DAL QUINTETTO DI OTTONI QUINTESSENZA BRASS, OSPITI FISSI DELLA MANIFESTAZIONE.
NELLE STESSE GIORNATE, IN CONTEMPORANEA, GRAZIE A UN PROGETTO DI LUCA MARONI, IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA, NASCERÀ, PRESSO L’ORTO BOTANICO DI ROMA, “VIGNETO ITALIA” CIOÈ IL REGISTRO VIVO DELLE VARIETÀ DI VITI NAZIONALI OVE SARANNO RACCOLTI BEN 154 VITIGNI AUTOCTONI ITALIANI: UNA RACCOLTA SENZA PRECEDENTI IN ITALIA CHE DONA AL PAESE LA MEMORIA (E LA VITA) DELLA SUA RICCHEZZA VITIVINICOLA.
UN TURBINIO DI EVENTI DAL POMERIGGIO A MEZZANOTTE, IN OGNUNO DEI 4 GIORNI LASCERANNO SENZA FIATO IL PUBBLICO PRESENTE: DEGUSTAZIONI VINI, DEGUSTAZIONI POLISENSORIALI, DEGUSTAZIONI DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO IN COLLABORAZIONE CON IL GAL (GRUPPO DI AZIONE LOCALE – CASTELLI ROMANI E MONTI PRENESTINI) E CON LE CHICCHE DELLA TUSCIA, PER UN VIAGGIO UNICO, ALLA SCOPERTA DEL GUSTO E DELLE PROPRIE SENSAZIONI.
UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI, PER UNA QUATTRO GIORNI TUTTA DA VIVERE!
Luca Maroni # The way to taste!
#thewaytotaste #lucamaroni #metodomaroni #imiglioriviniitaliani #vitignoitalia #analisisensoriale
SALONE DELLE FONTANE – VIA CIRO IL GRANDE, 10 – ROMA
Giovedì 15 febbraio premiazione Migliori Vini Italiani – ingresso solo con prevendita online– dalle 20.00 alle 24.00
Venerdi 16 febbraio, Sabato 17 febbraio dalle 16.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 23.00) e Domenica 18 febbraio dalle 16.00 alle 21.00 (ultimo ingresso ore 20.00)
Costo del biglietto € 25.00 per persona – se acquistato online entro il 30 gennaio in prevendita di favore € 20,00 http://www.imiglioriviniitaliani.com/lm/evento2018/
Tutti i laboratori, le degustazioni guidate, il bicchiere e la taschina portabicchiere per l’assaggio sono compresi
Roma, 16 gennaio 2018 – Luca Maroni e il suo evento nazionale dedicato ai vini è una manifestazione unica in Italia attraverso la quale viene raccontato al grande pubblico il mondo del vino italiano con le voci dei suoi protagonisti: i produttori.
A Roma dal 15 al 18 febbraio, Luca Maroni presenterà dunque il lavoro di un anno di degustazioni con “L’Annuario dei Migliori vini Italiani 2018” alla presenza di 300 operatori del settore, 100 espositori e con ben 400 etichette alla mescita: si stima saranno serviti ben oltre 4.000 bicchieri.
Ma questo è solo l’inizio! Al centro dell’evento, insieme alle aziende e alle loro produzioni eccellenti, ci saranno due progetti di grande importanza, finalmente realizzati: uno è la nascita, il 17 febbraio 2018, del VIGNETO ITALIA cioè il primo Museo Ampelografico Italiano presso l’Orto Botanico di Roma, un progetto concepito e sviluppato da Luca Maroni con l’Università La Sapienza di Roma, per la conservazione, lo sviluppo e la diffusione della conoscenza della cultura vitivinicola italiana. Infatti, la mattina del 17 febbraio, presso l’Orto Botanico di Roma, avverrà il primo impianto di vitigni autoctoni italiani. La base di rappresentatività è quella regionale con la selezione delle più importanti varietà provenienti dalle 20 regioni italiane, per un totale di 154 vitigni: di ciascuno, verranno piantate due piante ad alberello che gli conferiranno l’aspetto di un giardino. Il vigneto sarà condotto con tecniche di agronomia biodinamica, quindi con impatto ecologico-inquinante-chimico pari a zero: responsabile agronomico dell’impianto sarà il dottor Leonello Anello, massimo esperto italiano della viticoltura biodinamica. Tutti sono invitati: appuntamento sabato 17 febbraio alle ore 11.00 presso l’Orto Botanico di Roma, Largo Cristina di Svezia 24.
L’altro progetto realizzato riguarda la SPERIMENTAZIONE POLISENSORIALE. Essa ha condotto Luca Maroni da una parte a realizzare il primo “Annuario delle Migliori Poesie Mondiali”, ovvero ad applicare il suo metodo di analisi alla poesia per regalare all’uomo un percorso che lo renderà migliore: “Niente può donare e giovare di più – all’animo umano – dice il critico – che un suo avvolgersi e compenetrarsi alla più alta espressione dell’umana poesia. Solo così l’anima troverà in sé stessa, l’individuo nel suo spirito, ciò che lo renderà migliore…”. Luca Maroni ha infatti selezionato ben 999 opere di 182 artisti provenienti da 34 nazioni, privilegiando quelle “capaci di muovere il cuore anche con un verso solo”.
Dall’altra parte lo ha portato a concepire le DEGUSTAZIONI POLIMATERICHE, cioè un vero e proprio spettacolo sensoriale che coinvolge i partecipanti a saggiare, valutare e scoprire i riflessi odorosi e i sentori profumati di legni, vini ed essenze di mastri profumieri, per la prima volta degustati in comparazione l’uno con l’altro.
Questo tema è da sempre caro al critico/analista perché spinge ancora più avanti il coinvolgimento del partecipante alle degustazioni che si troverà al centro di un insieme di sensazioni tra vino, essenze dei mastri profumieri della ICR Cosmetics della famiglia Martone e le profumazioni di varie tipologie di legno, presentate in forma di tasti di pianoforte.
A coronamento della degustazione, nella giornata di Sabato 17, ci sarà la partecipazione dello Chef Franco Madama del ristorante Magnolia del Grand Hotel Via Veneto di Roma. Bolognese, 42 anni, vanta grandi esperienze con Chef stellati fin dalla giovane età: per lui la cucina è sempre stata una vera e propria vocazione. Conquista la sua prima stella durante la conduzione del ristorante Inkiostro di Parma ma è un uomo che ama le sfide: da tre anni è chef Executive del ristorante Magnolia del Grand Hotel Via Veneto (5*****L) di Roma ove appena arrivato ha visto riconfermata la stella! Lo Chef, che lavora moltissimo sulla ricerca del prodotto sul territorio fornendosi da piccole aziende di eccellenza, porterà un suo piatto ispirato alle sensazioni nate da un suo vissuto, un vero e proprio quadro che, come tutti i suoi piatti, sia a livello visuale che a livello concettuale trasmettono un’immagine, un’emozione, una percezione olfattiva che andrà ad armonizzarsi con gli altri aromi della degustazione guidata da Luca Maroni. Sarà una vera avventura nel gusto!
L’appuntamento è immancabile (e compreso nel biglietto di ingresso) ed è fissato per venerdì e per il sabato alle 21.00!
Da non dimenticare che durante le degustazioni classiche con i produttori sempre guidate da Luca Maroni, (che si svolgeranno a orari prestabiliti e saranno prenotabili anche online, comprese nel biglietto di ingresso), verrà inoltre spiegato come usare al meglio il micro volume “I Migliori dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni” – nuovo must have da portare sempre in tasca – ove l’autore ha raccolto i 400 migliori vini italiani classificati per punteggio e tipologia, di immediata e facilissima consultazione, per avere sempre a portata di mano il vino giusto al momento giusto!
Infine, i laboratori del gusto saranno curati dal GAL (Gruppo di Azione Locale – Castelli Romani e Monti Prenestini) e dalle Chicche della Tuscia, per un viaggio unico nei sapori del territorio laziale.
FOCUS
LE DEGUSTAZIONI POLIMATERICHE – Performance multisensoriali imperdibili di Luca Maroni con “AROMI DI LEGNO. IN NATURA, NEL VINO, NEI PROFUMI”. (ore 21,00 venerdì – ore 21.00 sabato)
Novità tutta da scoprire sono le degustazioni polimateriche ove Luca Maroni animerà un vero e proprio spettacolo sensoriale che coinvolgerà tutti i presenti. Sarà un’esperienza gustativa inedita, guidata da Luca Maroni con Ambra e Giorgia Martone (della ICR Cosmetics, fulgido esempio della migliore imprenditoria italiana nel settore dei profumi). Saranno infatti saggiati, valutati e scoperti i riflessi odorosi e i rispettivi sentori profumati di legni, vini ed essenze, per la prima volta degustati in comparazione l’uno con l’altro. Piccole porzioni di legno in forma di tasto di pianoforte di Cedro del Libano, di Quercia o di Pero – saranno uniti a formare un blend a cui verranno affiancati le essenze odorose ottenute dai medesimi alberi, prodotte dall’ICR Cosmetics della famiglia Martone: essi, insieme al “naso” (in puro gergo profumiere) dei vini formeranno nell’apparato olfattivo dei presenti un meraviglioso continuum di profumi e sensazioni tattili e gustative (i legni verranno toccati per saggiarne le diverse consistenze, odorati per conoscerne l’essenza e infine assaggiati i vini ove ritrovarne il sentore).
LE CHICCHE DELLA TUSCIA
Le Chicche della Tuscia è un’associazione tra produttori che vuole promuovere il territorio della Tuscia al di fuori dei suoi confini. Il suo cuore è un gruppo di imprenditori che lavorano con passione e professionalità nel settore agro-alimentare, artigianale e turistico. Il fine è alimentare lo spirito collaborativo e creare sinergie che contribuiscono allo sviluppo sostenibile e al benessere economico e sociale del territorio della Tuscia. Per il pubblico rappresenta un’occasione per incontrare le eccellenze degli artigiani di questo, percepire direttamente la cura e la passione con cui realizzano le proprie eccellenze. La Tuscia possiede una fenomenale bellezza: per questo, verranno realizzati alcuni laboratori per farne conoscere bontà e sapori. Le aziende presenti alla Manifestazione I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni sono il Caseificio Agricolo Radichino, i Lamponi dei Monti Cimini – Azienda Agricola Massimiliano Biaggioli di Viterbo, i Sapori di Ieri e Avelloil.
L’ARTE, LA MUSICA E IL VINO
Anche quest’anno non poteva mancare la presenza della musica con la partecipazione del gruppo I Quintessenza Brass, un quintetto di Ottoni composto dai professori che hanno collaborato con le più importanti istituzioni musicali italiane (tra cui l’accademia di Santa Cecilia di Roma e il Teatro alla Scala di Milano) ed estere, esibendosi in varie città del mondo sotto la direzione di illustri direttori come Muti, Barenboim, Mehta, Maazel, Pappano, Gatti, Sinopoli, Chung, Temirkanov, Nagano, Morricone. Il loro repertorio è molto vario e spazia dal barocco al classico, fino ad arrivare alla musica contemporanea: le loro performance faranno da punteggiatura e da scenografia sonora alle degustazioni.
CHI È LUCA MARONI
Luca Maroni è un romano che ama le sue origini i cui toni vibranti si affacciano, nel momento scherzoso, nel suo coltissimo eloquio. È un ex astemio, divenuto per “pura volontà” (come lui stesso ama raccontare) degustatore di oltre 300.000 vini, per i quali si impose, quasi 3 decenni fa, di trovare un metodo oggettivo per comprendere il vino, i suoi profumi, la sua integrità, il suo equilibrio. Entrare in contatto razionale con la sua piacevolezza, arrivando a distinguere l’anima del frutto che lo ha prodotto, è il punto d’arrivo di un’analisi che può sembrare complessa e che invece è semplice e rigorosa. Il modo di raccontare la sua avventura, ancora in essere oggi, è pieno di passione e sensualità: il vino è vivente e ascoltarlo mentre ne parla è come arrampicarsi su colline sinuose, apprezzando la mineralità della terra, il profumo dell’erba tagliata, il succo di un’albicocca. È colui che, come Martin Lutero, ha eliminato l’officiante del rito: il rapporto tra l’uomo e il suo vino è diretto, senza intermediari. Perché questo fosse possibile, ha realizzato una ricerca pluriennale sulla relazione esistente tra la composizione chimico-fisica del vino e il suo comportamento sensoriale. Così è riuscito a determinare in una formula la struttura chimica della piacevolezza del vino che ne permette quindi la riproducibilità tecnica, come da anni per il resto dell’alimentare.
Ma non finisce qui. Luca Maroni è anche autore della voce “degustazione del vino” dell’Enciclopedia Treccani, è firma di produzioni radio, web e tv sul vino da Sky a La7, e, da ventiquattro anni, dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. Protagonista del re-impianto della vigna milanese di Leonardo da Vinci, ha anche ri-composto l’intero vocabolario del genio fiorentino. Sue le scoperte più innovative in tema di tensorialità, tra scienza e gusto, tema che tutt’ora domina la sua continua ricerca: ha infatti realizzato infatti la Ruota Sensoriale Sinestetica, che rappresenta un’orchestra di assonanze e corrispondenze tutte scientifiche, mai concepita prima. Tramite essa si possono esplorare le sensazioni, descrivendole in tutta la loro ricchezza: infatti la sinestesia è il fenomeno sensoriale-intellettivo consistente in una sensazione auditiva, e/o visiva, e/o olfattiva in concomitanza di una stimolazione-percezione di natura sensoriale diversa, ad esempio gustativa e/o tattile.
CHI E’ FRANCESCA ROMANA MARONI – DIRETTORE GENERALE del Gruppo Luca Maroni
Gli esiti delle degustazioni di Luca Maroni – pubblicati sull’Annuario – divengono riconoscimento e grande festa condivisa in occasione degli eventi con lo stesso brand che parlano e respirano vino, cultura, arte e musica, la cui organizzazione è opera di sua sorella Francesca Romana Maroni, autrice di format culturali anche all’estero, nel nome dell’eccellenza, dell’accoglienza e del convivio.
Forza propulsiva entusiasta e inesauribile dell’azienda, laureata in Metodologia della Critica dello Spettacolo, firma da oltre 30 anni progetti di creazione e di comunicazione: dalla moda con Gucci alla farmaceutica, passando per la finanza, la grafica, il turismo ed il mondo delle assicurazioni, ha sviluppato uno stile organizzativo del tutto personale, frutto di esperienza e di quel mix straordinariamente italiano fatto di tradizione, sperimentazione e contaminazioni.
La comunicazione l’ha studiata e fatta propria operando per anni anche in ambito televisivo: si è così impadronita dei meccanismi della divulgazione e dell’intrattenimento, assimilati grazie a traduzioni e adattamenti di centinaia di documentari e fiction televisive. Eppure, il suo karma più profondo e la mente naturalmente votata all’analisi l’hanno sempre richiamata all’ambito organizzativo e al suo talento innato di creare ordine e connessioni fra elementi disparati, così da realizzare al meglio gli obiettivi prefissati.
Per la filosofia operativa e la visione strategica di Francesca non esiste distinzione fra “chi si è, cosa si fa e come: noi tutti siamo quello che facciamo”. Per questo i suoi eventi sono la traduzione fisica dell’universo culturale e di gusto che condivide con il fratello ed in essi si depositano memorie, suggestioni e aspirazioni di un modo di ricevere caldo, avvolgente, sensibile.
L’obiettivo è trasmettere agli ospiti – nella forma e nella sostanza – la sensazione di essere accolti in un mondo dalle mille sfaccettature nel quale la sorpresa non origina dall’impiego di budget faraonici, ma dalla curiosità, dalla semplicità, dall’umiltà e dal rispetto con cui si accolgono amici in casa propria e si condividono emozioni e sorprese inattese.
Info e acquisto biglietti online
www.imigliorivinitaliani.it – http://www.imiglioriviniitaliani.com/lm/evento2018/
tel.: +390690405335
Orari di apertura a pubblico ed operatori
Giovedì 15 febbraio dalle ore 20.00 alle ore 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)
Venerdì 16 febbraio e sabato 17 febbraio, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)
Domenica 18 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 21.00 (ultimo ingresso ore 20.00)