12 copertine di Juliet Art Magazine di Trieste, ne tracciano una breve ma, intensa storia di questa rivista d’arte internazionale nota nel mondo fuorché nel suo territorio Triveneto. Pochi aiuti, poche sovvenzioni, ma molto legame con i giovani artisti di diverse generazioni. E l’attenzione per essa è dimostrata proprio dalle copertine firmate da grandi autori come Oreste Zevola la prima del 1980, ma poi da W. Kentridge, M. Cattelan, Ontani, Marusic, Damioli, e ancora da Ray Mendoza, Alfred Jaar, Knap, C. Jankowski, Stefano di Stasio, e tanti altri succedutisi nei suoi 211 numeri snocciolati sono ad oggi. La scelta di 12 è quella dei mesi di un anno anche se la rivista e bimestrale, Ma soprattutto può ricordare i fogli di un calendario. Gli stili sono diversi: ora figurativi, ora astratti, ma sempre curiosi, intriganti, interessanti come i temi redazionali riportati all’interno. Le copertine sono stampate in formato extra cm. 35 X 50 su carta speciale e sono state firmate a mano dal direttore “unico” : Roberto Vidali che si è prodigato nel tener viva, la rivista, fino ad oggi con varie acrobazie finanziarie, e possono essere possedute a seguito di offerta. La mostra si tiene all’AIAP ART AGENCY di via Garibaldi in Portogruaro fino al 30 Marzo 2023.
Il curatore Boris Brollo