Al via gli eventi per i 140 anni dalla nascita di uno dei cinque fondatori del Futurismo. I palazzi del centro storico ospitano sulle facciate video proiezioni e nei bar e ristoranti, prossimamente, aperitivi e piatti futuristi. Donati dalla famiglia dell’artista alcuni arredi della sua ultima abitazione. Dalla mostra romana “Il tempo del Futurismo” sono in arrivo gli Intonarumori, ricostruiti dal maestro Pietro Verardo. Giovedì 29 maggio l’appuntamento con lo studioso Guido Andrea Pautasso. In riva al Lemene, fino a dicembre, seguiranno conferenze con studiosi ed esperti della prima Avanguardia italiana del ‘900
Portogruaro (Venezia) – Un omaggio nazionale a uno dei suoi figli prediletti. E’ così che Portogruaro ha deciso di celebrare i 140 anni dalla nascita di Luigi Russolo, artista poliedrico tra i cinque fondatori del Futurismo. Fino a dicembre, infatti, si aprono le porte a una serie di eventi che nascono con l’obiettivo di far conoscere ancor di più il legame di questo territorio con una figura centrale per la cultura mondiale del 1900, riconosciuta tale anche nella mostra “Il Tempo del Futurismo”, andata in scena di recente a Roma.
Il centro storico di Portogruaro sta regalando una degna atmosfera grazie alla video proiezione dei dipinti di Russolo sulle facciate di alcuni edifici che illuminano il cuore di piazza della Repubblica, i Molini e palazzo Altan Venanzio. I bar e i ristoranti sono pronti a proporre, dalle prossime settimane, degli aperitivi e dei piatti ispirati alla cucina futurista. In questi giorni sono arrivati a Portogruaro, da Laveno Mombello (comune lombardo dove l’artista morì) alcuni arredi della sua abitazione, donati alla città dagli eredi e, reduci dalla mostra romana “Il Tempo del Futurismo”, gli Intonarumori ricostruiti da Pietro Verardo sui brevetti di Russolo. Dopo il primo appuntamento dello scorso 30 aprile, “Serata futurista e dintorni”, a cui hanno preso parte quasi 200 persone, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Portogruaro ha redatto il programma per il 2025.
I PROSSIMI EVENTI
Giovedì 29 maggio, alle 18.30, con ingresso libero, a Palazzo Altan Venanzio, Guido Andrea Pautasso, studioso delle avanguardie artistiche del 1900, intratterrà su “La rivoluzione antropologica del futurismo”. Venerdì 27 giugno, nel segno dell’enogastronomia futurista, si terrà la Conferenza su “Futurismo nel cibo e nel vino”, a cura di Matteo Fochessati, direttore della Fondazione Wolfsoniana di Genova. A seguire una degustazione di aperitivi e piatti ispirati alle ricette di Marinetti e Fillia creati da alcuni chef portogruaresi. Altro importante appuntamento sarà l’inaugurazione, in occasione di un evento musicale, di una copia del dipinto “La Musica” di Luigi Russol che troverà sede nel foyer del teatro comunale a lui dedicato. Il 10 e 11 ottobre spazio a un convegno sull’artista alla presenza di importanti esperti e studiosi coordinati da Gabriele Simongini, già curatore della Mostra “Il Tempo del Futurismo” alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Al convegno seguirà l’inaugurazione della mostra, “Rumorcolori”, dedicata a Luigi Russolo e al Futurismo, che avrà la curatela dello stesso critico Simongini. A novembre, in piazza Filippo Tommaso Marinetti, sarà inaugurata la scultura dedicata al Fondatore del Movimento Futurista alla presenza della nipote Francesca Barbi Marinetti.
«Portogruaro non dimentica il suo illustre concittadino, Luigi Russolo – spiega il Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Portogruaro, Michele Lipani – e per questo abbiamo voluto dar vita a un programma di alto livello che potesse celebrarlo al meglio, coinvolgendo personalità di assoluto richiamo. Infatti in città arrivano turisti da tutto il mondo per conoscere i luoghi dove Russolo è nato e vissuto, come Palazzo Altan Venanzio, sede attuale di “Casa RUssolo”: e noi vogliamo valorizzare al meglio questa nostra importante peculiarità. Così nel 2025 è stato ideato un nuovo progetto culturale pronto a richiamare gli appassionati dell’Avanguardia Futurista, che ha segnato intere generazioni di artisti mondiali. L’intenzione ad ampio respiro – conclude il vicesindaco Michele Lipani – è quella di proseguire le iniziative fino al 2027, quando ricorreranno gli 80 anni dalla morte di Luigi Russolo, con l’auspicio dell’apertura di una più ampia Galleria Permanente a lui dedicata».
«Luigi Russolo – spiega la biografa Emanuela Ortis – è partito da Portogruaro all’età di 14 anni e praticamente non è più tornato. Chi è riuscito a ristabilire un rapporto con la sua città natale è stata la moglie, Maria Zanovello, che nel 1950, a 3 anni dalla morte del marito, è riuscita a far organizzare dall’Amministrazione Comunale un’importante mostra antologia. In quell’occasione ha donato dei quadri che oggi si trovano a Casa Russolo e che costituiscono il nostro patrimonio più importante».
«Portogruaro ospiterà una mostra in ottobre – spiega il co-curatore dell’esposizione Rumorcolori, il critico d’arte Boris Brollo – dedicata al nostro concittadino: ci saranno gli Intonarumori, delle fonografie, i suoi quadri futuristi, alcuni prestiti e il classico moderno, che è la pittura che Russolo ha chiuso con il suo ciclo».
CHI E’ LUIGI RUSSOLO
Luigi Russolo, nato il 30 aprile 1885 a Portogruaro, è stato un artista poliedrico: pittore, inventore musicale, precursore della musica elettronica, sperimentatore nel campo della parapsicologica e filosofo. Firmò i Manifesti della Pittura Futurista nel 1910 con Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Gino Severini e Giacomo Balla. Nel 1913 scrisse l’innovativo Manifesto della musica futurista, L’Arte dei Rumori, a cui fece seguito l’invenzione degli Intonarumori, macchine sonore rivoluzionarie in grado di produrre e modulare i più diversi suoni-rumori della vita quotidiana, della città, delle macchine. Il Futurismo, movimento culturale e prima avanguardia italiana del ‘900, influenzò poeti, artisti e musicisti da tutta Europa, America e Asia.