Il mercato dei prodotti a base di carne a livello mondiale vale 700 miliardi di euro, pari al 62% della produzione totale di fresh food e al 76% se si considerano le sole carni processate. L’Italia rappresenta il quarto mercato in Europa per i prodotti basati sulla trasformazione della carne, dopo Germania, Spagna e Francia, con volumi pari a 21,7 miliardi di euro*.
Per un’industria di queste dimensioni è fondamentale garantire la sicurezza alimentare dei prodotti e una filiera sempre più trasparente ai consumatori. Le imprese del settore da tempo stanno investendo per migliorare i macchinari che processano gli alimenti: su una spesa complessiva di 49,9 miliardi di euro, il 22,4% riguarda macchinari per la carne*. Ma i sistemi di ispezione delle produzioni alimentari attualmente sul mercato non riescono a individuare molti dei contaminanti che più frequentemente possono finire all’interno delle carni, come pezzi di ossa, cartilagini, vetri, plastiche, gomme.
A IFFA, la principale fiera a livello internazionale dedicata alle innovazioni tecnologiche nel mercato della lavorazione, confezionamento e vendita di carne e proteine alternative, in programma a Francoforte dal 14 al 19 maggio, Xnext, azienda deep tech specializzata in sistemi di ispezione X-ray multi-energy per i controlli di qualità in tempo reale nei processi industriali, presenterà la soluzione che ha ideato per migliorare la sicurezza alimentare nelle linee di produzione di carni e altri alimenti.
Frutto di dieci anni di ricerca e sviluppo e di 15 milioni di euro di investimenti, XSpectra, la tecnologia brevettata e proprietaria di Xnext, è oggi il sistema di ispezione real time in linea dei prodotti alimentari più innovativo e avanzato al mondo: combinando tre livelli di innovazione tecnologica come la fotonica, la microelettronica nucleare e l’intelligenza artificiale, XSpectra è in grado di individuare contaminanti oggi non altrimenti rilevabili, in particolare corpi estranei a bassa densità, come plastica, ossa non calcificate, insetti, legno, fango e ad alta densità, come sassi, vetri, metalli.
Alla fiera IFFA, Xnext (Hall 9.1, Stand E88) esporrà tre versioni di XSpectra, di cui una appositamente progettata per i prodotti a base di carne e recentemente installata presso un’importante azienda italiana produttrice di carne. Questa macchina presenta un’area di ispezione più grande delle altre versioni per consentire di analizzare prodotti sfusi disposti su più file, ed è in grado di rilevare al loro interno la presenza di contaminanti quali ossa, cartilagini, plastiche e gomme. In pochi millisecondi XSpectra analizza ogni prodotto e ne decreta la conformità o meno agli standard di qualità richiesti.
“L’Italia è un mercato con grandi volumi per i prodotti a base di carne e un paese all’avanguardia nelle competenze e nelle tecnologie che abbiamo utilizzato per mettere a punto XSpectra. Ma la nostra macchina sta ricevendo un’ottima risposta anche dai mercati esteri, con richieste di installazione in continuo aumento da diversi paesi. Partecipare IFFA è una tappa importante per accrescere la nostra presenza internazionale, entrare in contatto con le più grandi aziende produttrici di carne ed espandersi anche in mercati più grandi, come Germania, Stati Uniti e Asia”, commenta Bruno Garavelli, CEO e Co-Founder di Xnext.
I tre elementi di innovazione di XSpectra sono un hardware personalizzabile sulla base delle caratteristiche specifiche di ogni linea di produzione, un detector che utilizza i raggi X in un modo completamente nuovo e più efficace e un software di ispezione capace di “imparare” a riconoscere diverse combinazioni di prodotto-contaminante.
Lato hardware, la macchina è progettata per adattarsi alle caratteristiche della linea di produzione su cui deve essere installata, come la larghezza e la velocità del nastro, e può essere collocata in diversi punti della linea di produzione: all’ingresso per una prima ispezione delle materie prime, lungo la linea per ispezionare gli alimenti sfusi e poter scartare soltanto il singolo prodotto contaminato e a fine linea per analizzare il prodotto confezionato. I sistemi sono modulari e possono quindi essere integrati con altre tecnologie, come sistemi di controllo del peso e moduli d’ispezione nel visibile/infrarosso, per ispezionare sia la superficie interna sia quella esterna di ogni prodotto.
I sistemi di ispezione oggi correntemente in uso sfruttano solo una minima parte delle potenzialità che l’ispezione a raggi X può dare e che invece una tecnologia innovativa come XSpectra è in grado di fare: XSpectra è infatti il sistema di ispezione a raggi X più avanzato al mondo perché è l’unico finora concepito capace di analizzare fino a 1.024 livelli di energia per ogni punto immagine del prodotto, contro gli uno o due livelli di energia dei concorrenti, e questo consente di rilevare la presenza di corpi estranei a bassa densità oggi non altrimenti rilevabili, oltre a rilevare meglio i corpi estranei di più alta densità.
Infine, XSpectra può contare su un software di ispezione “intelligente”: XInspector, basato su algoritmi di Intelligenza Artificiale (Deep Learning) per il rilevamento automatico di corpi estranei a bassa e alta densità e di non conformità di prodotto (volume, forma, dimensioni, mancanza prodotto). Il software XInspector può essere personalizzato per ogni specifico comparto alimentare e “addestrato”, una volta che la macchina è installata sulla linea, a ispezionare nuove combinazioni di prodotto/contaminante e a riconoscere quando un alimento è conforme e quando invece deve essere scartato.
Oltre alle carni, XSpectra è già stata testata su prodotti dell’ortofrutta, sughi, legumi, biscotti, tortellini. Ogni macchina XSpectra installata su una linea di produzione è in grado di ispezionare, ad esempio, 2 milioni di tortellini, 6 milioni di confezioni di biscotti, 36 milioni di formaggini, al mese.