Ogni cane è diverso dall’altro nelle abitudini e sensazioni. Ci sono amici a quattro zampe che amano l’acqua e altri che non si fanno mai lavare, per timore o altre psicologie non propriamente note.
In ogni caso, il cane deve essere pulito e igienizzato così da eliminare tutto il pelo morto accumulato e contrastare l’attacco di parassiti. Per rendere l’esperienza ancora più piacevole, come fare per lavare il cane? Ecco tutto quello che dovete sapere.
Come lavare il cane? I consigli degli esperti
Il cane deve essere lavato e pulito non solo per un fattore estetico, ma soprattutto per una questione igienica. Il pelo morto si accumula e la sua pelle ha necessità di idratazione continua.
Per farlo al meglio si devono utilizzare solo prodotti studiati appositamente per il cane, con componenti adatti e non irritanti: cliccando qui si può ottenere un ricco catalogo con tutti i prodotti per la pulizia dell’amico a quattro zampe.
Una volta che si hanno tutti i prodotti per l’igiene del cane, come lavarlo senza traumatizzarlo?
Il cane deve abituarsi all’acqua
Non tutti i cani amano l’acqua mentre altri non vedono l’ora di bagnarsi. In ogni caso, quando è ora di fare il bagnetto è necessario concedere del tempo all’animale al fine che si possa abituare a questa “novità”. Posizionare il cane all’interno della vasca vuota e poi piano piano, giocando con tono dolce, riempirla di acqua tiepida: nella maggior parte dei casi attribuirà l’esperienza a qualcosa di piacevole da fare in compagnia.
Il consiglio è di fare tutto con calma, così che il cane possa avere delle pause mentre gioca e capisce di non essere “in trappola”. Se si traumatizza la prima volta, l’esperienza del bagnetto diventerà difficile da poter affrontare nuovamente.
Attenzione: non lavare mai il cane prima delle 5 settimane di età, perché nei primi giorni le sue difese immunitarie non sono ancora sviluppate del tutto.
Spazzolare il cane prima del bagnetto
Prima di lavare il cane procedere con la toelettatura spazzolandolo con cura. Con l’apposito strumento eliminare il pelo morto, lo sporco superficiale e i nodi che si possono essere formati se a pelo lungo.
Subito dopo dovrà essere cura del conduttore proteggere le orecchie. I ristagni di acqua potrebbero comportare la prolificazione di agenti batterici infettivi.
Partire dal collo scendendo verso le zampe
Una volta che il cane ha preso confidenza con questa nuova esperienza, partire con il lavaggio dal collo sino alle zampe, pancia e coda. Evitare di lavargli la testa proprio per non far finire – accidentalmente – l’acqua negli occhi e nelle orecchie. Il manto dovrà essere impregnato di acqua prima di applicare il prodotto.
Utilizzare lo shampoo per cane giusto
Come anticipato, la cura del cane è a 360° anche con la scelta dello shampoo più adatto. Utilizzare solo prodotti delicati e studiati appositamente per il pH dell’animale.
Risciacquo e asciugatura finale
Una volta che il cane è stato lavato si procede con la rimozione dei residui di shampoo, risciacquando bene il manto. Una operazione lunga che richiede attenzione e pazienza.
Subito dopo il cane dovrà essere asciugato totalmente. Se resta umido potrà contrarre una influenza oppure un attacco di freddo (con vomiti e diarrea): usare dei panni in cotone e se necessario terminare l’operazione con l’aiuto del phon, a temperatura media.