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IN PIENA PANDEMIA PUBLISCOOP PRENDE IL VOLO GRAZIE ALLE DONNE

Publiscoop Più Srl, 37 anni di vita, nata in quel di Castelfranco Veneto, chiuderà il 2021 con un +20% di fatturato. A fine anno un premio ai dipendenti storici (inaspettato) di 500 euro. Il segreto? Le donne del Gruppo, come spiega l’amministratore unico Maurizio Carettoni

 

Da 27 anni lavora a braccetto con il colosso del Sole 24 Ore, nonostante le ristrettezze causate dal Covid ,chiuderà il 2021 con +20% di fatturato.

Il segreto di questo successo?

Le donne del Gruppo, professioniste che nel lavoro hanno dimostrato di avere una marcia in più, ma anche tanta determinazione e passione. È infatti grazie soprattutto al loro impegno che il fine anno sarà più “pesante” di 500 euro: un riconoscimento economico che vuole essere un premio da parte dell’azienda, per loro inaspettato e …. non ancora comunicato.

La sorpresa arriva da Maurizio Carettoni, amministratore unico della Publiscoop Più Srl, società nata a Castelfranco Veneto nel lontano 1984, ancora oggi sede principale del Gruppo, che da settembre scorso ha aperto anche un ufficio a Roma.

Publiscoop Group (composta da Publiscoop Più Srl, Publiscoop Editore Srl  e Sabb Investimenti Srl) è partner de Il Sole 24 Ore, con riviste che sono allegate e distribuite in edicola con il principale quotidiano economico italiano come “Platinum”, “Italia Più”, “Stil’è”, “Più Salute & Benessere”, e con foliazioni periodiche dedicate al Nordest. Cui si aggiunge la pubblicazione esclusiva “Più Guida Ristoranti – La Passione in Tavola”, la guida di Italia Più che continua il suo percorso nell’ambito della ristorazione.

La mission del Gruppo è quella di dare spazio e risalto a tutte le aziende che vogliano investire in comunicazione sia attraverso le storiche testate, ormai ben note, sia attraverso pubbliredazionali e inserzioni direttamente sul quotidiano nazionale, Il Sole 24 Ore.

A oggi i dipendenti di Publiscoop Group, guidata dallo scorso gennaio da Maurizio Carettoni, sono 13 nel Trevigiano e 2 a Roma. A questi si aggiungono gli agenti, almeno una quarantina, dei quali la metà è donna, e ancora 26 tra giornalisti e autori che collaborano con il Gruppo, di cui 16 sono donne.

“Ed è proprio con le quote rose che, nel  2021, Publiscoop ha messo la propulsione ai motori – spiega Carettoni – Loro che, come nel caso delle nostre agenti, esercitano una professione ancora ad appannaggio prevalentemente maschile,  nonostante abbiano quasi tutte famiglia e figli. Le donne del nostro Gruppo sono preparate, organizzate, efficienti, spesso non hanno orari fissi e nella loro quotidianità percorrono  anche 400 km al giorno. Hanno portato nella struttura quel ‘nuovo’ di cui avevamo bisogno per prendere il volo, sono state capaci di adeguarsi ai tempi e ai nuovi strumenti, padroneggiando tutte le tecnologie a disposizione, compresi social e videocall, con l’empatia che le contraddistingue e che giunge diretta all’interlocutore anche attraverso uno schermo. Le donne, devo ammettere, riescono ad essere più ‘centrate’: non mollano mai, portano a termine tutto, e soltanto a missione compiuta si fermano a riposare”.

“Il 2021 è stato davvero un anno eccezionale per tutti noi. Grazie alla fiducia che ho dato soprattutto alle donne e la fiducia che loro hanno riposto in me – continua l’amministratore unico – abbiamo conferito all’azienda un imprinting diverso, abbiamo accelerato tempi. Ecco perché siamo cresciuti a doppia cifra e torniamo addirittura ai numeri del 2016. Per fare alcuni esempi: quest’anno “Platinum”, la nostra principale rivista, è cresciuta più del 2019, anno in cui – con non poca fatica – siamo riusciti ad avere Papa Francesco in copertina; “Più Salute & Benessere” raddoppia il suo fatturato, così come “Stil’è”, mentre “Italia Più” vede il miglior risultato degli ultimi 3 anni. Tutto questo lo abbiamo fatto rimanendo fedeli al nostro core business, la carta e l’edicola, con il plus della distribuzione del quotidiano finanziario con le nostre riviste incellofanate, il ben noto direct mailing che è rimasto un servizio estremamente valido e unico nel suo genere, capace di profilare molto bene il cliente. Senza dimenticare il fatto che la rivista risulta gratuita per il lettore. Abbiamo inoltre implementato la nostra parte digital. E stiamo allargando la nostra squadra, con nuove figure sia a Castelfranco Veneto sia a Roma, e sono aperte anche alcune posizioni di telemarketing”.

“Quanto al futuro – conclude Carettoni – la strada è sicuramente e sempre in salita, ma ora partiamo da una organizzazione ben strutturata. Ormai Publiscoop, da piccola società veneta di periferia, è diventata un brand vero e proprio. Nonostante il Covid, nel 2021 la società ha dimostrato di avere stoffa per interpretare i segnali che arrivano dai mercati, mettendo in campo una forza e una proposta inedite in questi anni. Potrebbero esserci degli scossoni prima o poi, ma penso che con questi presupposti sapremo resistere bene, grazie alle mie ‘guerriere’ professioniste, ai fuoriclasse gentlemen e, soprattutto, perché vogliamo continuare a lavorare in squadra per mirare a nuovi obiettivi, sempre più ambiziosi”.

Maurizio Carettoni ringrazia tutti i dipendenti, collaboratori, giornalisti, autori e fotografi, e ribadisce che il gran lavoro paga sempre, invitando tutti a non mollare mai.

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