Una torta di tradizione rustica come la crostata incontra uno dei dolci d’origine spagnola più famosi e conosciuti: la crema catalana.
La crema catalana è uno dei dolci più amati in tutto il mondo, con una preparazione simile a quella della crema pasticcera ma una superficie dorata e invitante. A dispetto del nome, che farebbe puntare tutto sull’origine spagnola, l’origine di questo gustosissimo dolce è in realtà contesa tra Spagna e Inghilterra, paese da cui derivano molte delle creme che oggi popolano la moderna pasticceria. La sua consistenza vellutata, il gusto deciso e speziato, la croccante crosticina di zucchero sulla superficie sono stati da sempre i suoi punti di forza, che ne hanno fatto uno dei dessert più apprezzati e consumati al mondo, in numerosissime varianti, come quella che vi proponiamo in questa ricetta della crostata con crema catalana. Prima di procedere con la realizzazione della pasta frolla, da utilizzare come base, dovrete quindi preparare l’ingrediente principe di questa crostata, rigorosamente secondo la ricetta originale della crema catalana.
La crema catalana è infatti ottima per impreziosire una base di fragrante pasta frolla, ingrediente principe delle classiche crostate. Con un procedimento semplice e creativo, si realizza un dolce scenografico e versatile, adatto a tutte le occasioni, che assicura un gusto pieno e particolare e che lascerà a bocca aperta tutti i vostri ospiti. Vediamo quindi come realizzare una perfetta e croccante pasta frolla che faccia da perfetto contraltare alla cremosità della crema catalana.
Ingredienti per la frolla:
- 300 gr di farina 00
- 80 gr di zucchero
- 2 uova (un uovo intero e un tuorlo)
- 125 gr di burro
- un cucchiaino da caffè di lievito in polvere per dolci
- scorza di un limone non trattato
Ingredienti per la farcitura:
- 300 gr crema catalana (precedentemente preparata)
- b. scaglie di cioccolato fondente (a piacere)
Procedimento
Per preparare la crostata alla crema catalana, per prima cosa unite in una ciotola la farina, lo zucchero e il cucchiaino di lievito; ammorbidite il burro per qualche secondo al microonde e unitelo agli ingredienti secchi, impastando fino ad ottenere un composto sabbioso. Dopodiché unite anche l’uovo e il tuorlo, e mescolate con cura per sciogliere eventuali grumi. Cercate di ottenere un panetto liscio e omogeneo, senza maneggiare l’impasto troppo a lungo. Riponetelo in frigorifero, avvolto dalla pellicola.
Se non lo avete fatto in precedenza, mentre l’impasto riposa potete dedicarvi alla preparazione della crema catalana, ma il nostro consiglio è quello di fare questo passaggio prima di iniziare a preparare la frolla, perché per realizzare una crema catalana davvero a regola d’arte serve un tempo di riposo di almeno un paio d’ore in frigorifero affinché il composto si raffreddi e si rassodi al punto giusto.
Una volta che la vostra pasta frolla si sarà compattata per almeno un’ora in frigorifero, estraetela dal frigo, stendetela e adagiatela su una teglia circolare rivestita di carta forno, cercando di dare un aspetto ordinato ai bordi; bucherellatela con i rebbi di una forchetta e infornatela nel forno statico preriscaldato a 170°C per circa 30 minuti, adagiandovi sopra dei fagioli secchi in modo che la frolla non si gonfi.
Sfornate la base e lasciatela raffreddare, poi spalmate una generosa dose di crema sulla superficie. Prima di servire, spolverate con dello zucchero di canna e procedete alla caramellizzazione con il cannello usando la stessa procedura che si utilizza per la crème brûlée. Se non disponete di un cannello, potete ottenere un effetto simile lasciando la crostata in forno per un paio di minuti, impostando la modalità di cottura su “grill”.
Consigli
Una volta che la vostra crostata alla crema catalana sarà pronta, se siete amanti del cioccolato potete spolverare la superficie con alcune scaglie di cioccolato fondente che si scioglieranno leggermente sulla crosticina della crema catalana. Questo tocco finale è molto usato in pasticceria per guarnire numerosi dolci al cucchiaio, dalle creme, alle mousse, ai tiramisù, perché le scaglie di cioccolato fanno da perfetto contrasto alla cremosità dello strato sottostante e completano l’opera con una nota di dolcezza in più.