Tra i partecipanti di questa edizione di FashRev Lab ci sono realtà esclusivamente italiane: Andrea Rosso con il brand MYAR, il brand Rearea di Aurora Mazzi e Elia Docente, uno dei vincitori del Vogue Upcycling Contest, la piattaforma Must Had – The Refashion Platform, che mette brand e giovani artigiani in connessione per creare originali progetti di upcycling, e ancora il giovane collettivo di Revibe, piattaforma e-commerce nata per soli brand dediti alle pratiche dell’upcycling. Entrambe le piattaforme porteranno in scena una loro selezione di designer e brand. E ancora designer pionieristici nel campo come Gilberto Calzolari, Fabrizio Consoli di Blue of a Kind, Mauro Simionato di Vitelli e Tiziano Guardini, artefice della capsule La Fiaba realizzata da Dyloan a partire da piumini invenduti. E infine i brand Nasco Unico, Bennu e i giovani designer Marcello Pipitone e Cristina Falsone. Curatori dei contenuti, in collaborazione con il team di Fashion Revolution Italia, sono Stella Stone e Joshua Conor Billsborough.
Durante la serata di inaugurazione, alle ore 19:30, prenderanno la parola l’on. Emma Pavanelli, senatrice e membro della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica Italiana, e Marina Spadafora. Verranno forniti aggiornamenti sui progressi fatti in ambito legislativo per garantire giustizia sociale e ambientale nell’industria tessile e sugli obiettivi raggiunti con le campagne di Fashion Revolution. Negli ultimi anni gli sforzi e l’impegno di centinaia di milioni di attivisti in tutto il mondo hanno infatti dato i loro frutti. Sono tantissimi ormai i brand monitorati dal Fashion Revolution Transparency Index, strumento di verifica del livello e qualità di trasparenza delle informazioni raggiunti dalle più grandi case di moda e retailer globali. E rilevanti i passi avanti fatti in termini di sensibilizzazione del mercato: più del 70% dei consumatori ora si aspetta di avere da parte dei brand informazioni verificate sull’origine, natalità e modalità produttive dei capi di abbigliamento.
L’evento sarà aperto al pubblico dalle ore 18:00-21:00 nella sede di D-House by Dyloan in via Galileo Ferraris 1, Milano.
D-house by DYLOAN è un laboratorio urbano dedicato al R&D, all’innovazione e alla formazione nell’ambito delle tecnologie applicate all’industria manifatturiera.
D-house fa parte del gruppo DYLOAN, che si occupa in modo responsabile di ricerca, progettazione, prototipazione, campionatura, personalizzazione e produzione di tessuti, semilavorati, lavorazioni ad alto contenuto tecnologico e capi finiti. Dell’ ecosistema di business unit di DYLOAN fanno parte Bond Factory, D-house laboratorio urbano, DYLOAN-studio, Shapemode che offrono supporto, produzione, consulenza ed expertise su diversi livelli: manifattura, R&D, formazione e vendita.
DYLOAN opera a livello mondiale nei settori dell’abbigliamento, degli accessori, dell’automotive e del design per i principali luxury brand e si avvale della collaborazione dei partner tecnologici più all’avanguardia e delle scuole che rappresentano l’eccellenza e la qualità del sistema moda italiano e internazionale.
Supporter dell’evento, che faranno da accompagnamento alla serata, le birre premium artigianali di BIOVA Project, realizzate grazie al recupero di pane invenduto.