TREVISO, GIRLS CODE IT BETTER PARTE AL LICEO FLAMINIO DI VITTORIO VENETO
IL PROGETTO SCOLASTICO DIGITALE CONTRO IL DIVARIO DI GENERE SUPPORTATO DA GALDI
Treviso, 17 ottobre 2022 – Girls Code it Better, l’iniziativa di Officina Futuro Fondazione W-Group pensata per le alunne della scuola secondaria per ridurre la disparità di genere in ambito STEM, parte quest’anno in provincia di Treviso, al Liceo Flaminio di Vittorio Veneto. La scuola si unisce così alle altre 15 che, solo in Veneto, hanno aderito al progetto.
Girls Code it Better al Liceo Flaminio sarà sostenuto per l’anno scolastico in corso da Galdi, azienda del territorio attiva nel confezionamento alimentare, che attraverso Girls code it Better affronterà il tema della sostenibilità delle soluzioni del packaging.
Gender Gap e sostenibilità ambientale saranno al centro dell’evento di presentazione dell’iniziativa, che si terrà domani, 18 ottobre alle 17.00 presso il Galdi Village (via E. Fermi, 43/B 31038 Paese) e al quale parteciperanno Antonella Candiotto, Presidente e CEO di Galdi; Costanza Turrini, ideatrice di Girls Code It Better; Alberto Mercurio, Responsabile formazione digitale UNIS&F e coordinatore di FabLab Treviso; Luisa Celeghin, Referente per la legalità, politiche giovanili e partecipazione presso l’UAT di Treviso; insieme ad Elena Moni Bidin e Martina Ziroldo, studentesse del Liceo XXV Aprile di Portogruaro. Modererà l’incontro Giuliamaria Dotto Pagnossin, Titolare Congress Venezia – 2GM srl e VP Student di MPI Italia.
“Ci piacerebbe avere una maggiore differenza di genere in azienda, anche in ruoli tecnici, dove al momento è difficile trovare candidate donne. Conoscere Costanza e la squadra mi ha molto colpito per la competenza con cui promuovono progetti di avvicinamento alle materie STEM nelle scuole” sostiene Candiotto. Per questo motivo, ho deciso di aiutarle a realizzare laboratori STEM anche nella provincia di Treviso. L’obiettivo è far capire cosa significa lavorare in questo ambiente per ridurre il pregiudizio, poiché non esiste un genere che ha più attitudine di un altro alle materie STEM, tutti possono lavorare in questo ambito.”
“Quello che proponiamo alle studentesse è un percorso di imprenditorialità nel quale sperimentare la creatività e approfondire le conoscenze sviluppando nuove competenze.” – ha dichiarato Costanza Turrini, ideatrice e project manager del progetto Girls Code it Better – “In questo contesto la realizzazione di una rete territoriale costituita da enti e aziende che crede in questi valori è fondamentale per continuare a trasmettere alle ragazze la passione per le tecnologie. Per questo motivo ringrazio Antonella e Galdi per il sostegno, aziende attente a queste tematiche permettono alle ragazze di scoprire le loro competenze in questo ambito.”
Cos’è Girls Code It Better
Nata nell’anno scolastico 2014-2015, Girls Code it Better offre alle studentesse la possibilità di partecipare a laboratori di progettazione, programmazione informatica e fabbricazione digitale, insegnando dunque a creare siti web, sviluppare app e videogame, costruire robot, progettare manufatti e stamparli in 3D.
L’iniziativa coinvolgerà quest’anno 150 club e circa 3.000 ragazze. L’impatto, tuttavia, è ben più ampio. Tutta la popolazione scolastica è infatti coinvolta nella riflessione sugli stereotipi formativi dettati dai ruoli di genere.
Per l’anno scolastico 2022-23, il progetto Girls Code it Better è sostenuto da partner pubblici e privati che riconoscendo la valenza pedagogica, formativa e di orientamento hanno co-costruito i percorsi favorendo un dialogo efficace sui territori.