SI È APERTA FIMAST: DALLO SPORT SYSTEM NEL NORDEST AL FUTURO DELLA CALZATURA


Aperta oggi assieme a A&T Nordest la manifestazione di Italian Exhibition Group che riunisce i player della calzetteria e calza, calzature 3D e seamless e abbigliamento tecnico e sportivoTra i protagonisti al quartiere fieristico di Vicenza anche il distretto mantovano della calzetteria di Castel GoffredoFocus sull’innovazione nella calzatura grazie alla presenza di grandi brand come Ferragamo e Dainesewww.fimast.eu
Vicenza, 6 novembre 2024 –  Si è aperto oggi FIMAST, l’evento B2B di Italian Exhibition Group dedicato alle innovazioni tecnologiche delle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D-knitted, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo. Fino a venerdì 8 novembre, la manifestazione riunisce per la prima volta al quartiere fieristico IEG di Vicenza i player del settore: un’occasione di business e aggiornamento per l’intero comparto, con talk e conferenze dedicati alle novità nell’ambito dell’abbigliamento sportivo, al rapporto tra moda e sostenibilità, alle tecnologie più innovative e ai trend di mercato del meccanotessile. All’evento inaugurale, che ha aperto anche A&T Nordest, per IEG è intervenuto Marco Carniello, Chief Business Officer del Gruppo.«FIMAST si inaugura oggi all’interno di una strategia di sinergie che si attua in primo luogo con A&T, mettendo a sistema tecnologie e innovazione per la manifattura e quindi anche per il settore dello sport system, che a Nordest vede concentrato il 23% delle imprese italiane» ha dichiarato Carniello. «Allo stesso tempo apriamo nuovi mercati e opportunità di connessione tra i distretti produttivi storici del bresciano e mantovano e le eccellenze venete della calzatura e dello sport. Eventi come questi sono acceleratori di innovazione e di competenze per i cluster del territorio». Incontri della prima giornataAd aprire il calendario di incontri della FIMAST Arena, realizzati grazie anche al supporto delle principali associazioni di settore come CSC (Centro Servizi Impresa), ADICI (Associazione Distretto Calza e Intimo) e Assosport, che riunisce i produttori nazionali di articoli sportivi, Mauro Morandi, direttore CSC, che ha introdotto il distretto della calzetteria di Castel Goffredo. “Con 25 comuni e 20mila addetti per un fatturato di 1,5 miliardi, è trainante per un settore che è un’eccellenza italiana» – ha spiegato. – “Nato nel 1925 con il primo calzificio, celebrerà il centenario il prossimo anno, un momento per noi di sfida e di opportunità». A seguire, l’affondo sul design funzionale e sostenibile “La scarpa che guarisce e protegge”, moderato da Matteo Ward, co-fondatore di WRÅD e Fashion Revolution Italia. «Il mondo della moda e del tessile deve interrogarsi sul suo futuro, guardando ad esempi contemporanei di aziende che hanno nel loro Dna la rilevanza, la funzione, l’utilità – ha spiegato Matteo Ward – Siamo qui a FIMAST perché, dal dialogo tra queste aziende e la filiera di chi progetta macchinari per il tessile, possono nascere nuove idee per creare soluzioni che vanno in questa direzione». Francesca Coldebella, product manager (Footwear and Gloves) per Dainese e TCX, e Umberto Bortoletto, men’s and women’s sneakers product development manager per Salvatore Ferragamo hanno portato esempi virtuosi. La scarpa che guarisce è la frase usata da Salvatore Ferragamo nella sua biografia, scarpa frutto di innovazione, ricerca e sviluppo e brevetti, che sostiene il peso del corpo distribuendolo in maniera ottimale. Dall’altra Dainese con un design che salva la vita di chi è impegnato in prestazioni sportive estreme, guardando a resistenza, prestazioni e durabilità. A FIMAST si è fatto il punto anche sui dati e i trend del settore dello sport system, che in Italia registra 102 miliardi di euro di ricavi, contribuendo al 3,4% del Pil nazionale. Nel Nordest si concentra il 23% delle imprese produttrici, i cui ricavi sono cresciuti del 19% all’anno nell’ultimo triennio, più della media nazionale. A fare da booster le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che si stima contribuiranno a creare 5,3 miliardi di euro di valore, di cui 2,4 miliardi nel Nordest, con la spesa relativa ai flussi turistici che genererà un impatto rilevante sull’economia dei territori veneti e trentini e investimenti infrastrutturali per 1,4 miliardi nel solo Veneto che avranno impatti benefici a lungo termine. A rilevarlo, una ricerca di Banca Ifis relativa ai dati del 2022 presentata dal responsabile Strategic Marketing & Research di Banca IFIS Carmelo Carbotti dal titolo “Sport System: il ruolo del Nord Est nella creazione di valore”. Appuntamenti di domani 7 novembreGiovedì 7 novembre appuntamento con “Camminare verso la sostenibilità: l’impegno di Peron Shoes per un’economia circolare” a cura di Venicepromex, l’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto e Confindustria Veneto Est – gruppo Calzatura (ore 11), con la partecipazione di Alberto Masenadore, imprenditore e manager Peron Shoes. Quindi Assosport con “Calzature e Knitting Tubolare: innovazioni e sfide per il settore sportivo” (ore 15) e “Il futuro dell’abbigliamento sportivo, tra tecnologia seamless e nuovi materiali” (ore 16). Infine il confronto su “Nuove forme, funzioni e tecnologie per il futuro” (ore 17) tra Giuliana Borzillo, brand manager e co-founder di ID.EIGHT, e Borre Akkersdijk, chief creative officerBYBORRE e Board member Modint, moderato da Matteo Ward.
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