Quando gli ormoni “impazziscono”: il legame tra tiroide, squilibri ormonali e aumento di peso nelle donne

Il corpo femminile è un intricato sistema di equilibri, dove gli ormoni svolgono un ruolo cruciale. Quando questi delicati equilibri vengono alterati, le conseguenze possono essere significative, influenzando non solo l’umore e l’energia, ma anche il peso. In particolare, il legame tra ormoni femminili, tiroide e aumento di peso è un tema complesso e spesso sottovalutato.

Tiroide e ormoni giocano un ruolo cruciale nel mantenimento del peso forma e le cause di uno squilibrio ormonale possono essere diverse. Si va da fattori genetici, stress, cattiva alimentazione, alla menopausa come anche alcune patologie.
Come le cause anche le conseguenze possono variare, ma spesso includono alterazioni del metabolismo, ritenzione idrica, aumento della massa grassa e difficoltà a dimagrire.

  1. Ormoni femminili e tiroide: un duo dinamico (e a volte problematico)

Gli ormoni femminili, come estrogeni e progesterone, e gli ormoni tiroidei lavorano in sinergia per regolare numerose funzioni corporee, tra cui il metabolismo. Quando si verificano squilibri ormonali, come quelli che avvengono durante la menopausa o in presenza di patologie tiroidee, questa sinergia può essere compromessa, portando a un rallentamento del metabolismo e, di conseguenza, a un aumento di peso.

Le cause di questi squilibri possono essere diverse: ci sono fattori genetici, stress, cattiva alimentazione e malattie autoimmuni ragione per cui, oltre all’aumento di peso, si possono verificare affaticamento, sbalzi d’umore, problemi di sonno e alterazioni del ciclo mestruale, oltre che vedere insorgere malattie e condizioni che hanno bisogno di un intervento medico immediato.

  1. Linfedema e lipedema e altre condizioni: quando il peso diventa una malattia

Tra le patologie spesso sottovalutate e legate agli squilibri ormonali, troviamo il linfedema e il lipedema. Queste due condizioni pur essendo distinte, condividono alcune caratteristiche, come l’aumento del volume degli arti inferiori e la difficoltà nel perdere peso.

Il linfedema è una condizione cronica causata da un’alterazione del sistema linfatico, che porta a un accumulo di liquidi nei tessuti. Il lipedema, invece, è una malattia genetica che colpisce prevalentemente le donne e che causa un accumulo anomalo di grasso, soprattutto nelle gambe e nei glutei.

La liposuzione può essere un trattamento chirurgico per il lipedema: è considerato il modo più efficace per rimuovere il grasso in eccesso associato alla condizione, ma non è una procedura di perdita di peso in questo caso.
In questo caso, l’obiettivo principale della liposuzione è ridurre gli accumuli adiposi sproporzionati e migliorare la qualità della vita del paziente e può ridurre significativamente anche il dolore, il gonfiore e migliorare la mobilità per le persone con lipedema. Può anche migliorare la forma e le proporzioni complessive del corpo.

Non è una cura però, perché anche se la liposuzione può fornire un sollievo significativo, non è una cura per il lipedema. La condizione è cronica e possono essere necessarie altre strategie di gestione, come la terapia compressiva e il drenaggio linfatico manuale.

L’aumento di peso correlato a squilibri ormonali comunque, va sempre visto a quali altri sintomi è associato perché, oltre alle condizioni sopra citate, ce ne sono altre anche gravi che vanno prese in tempo e curate in maniera mirata.
Se al contrario del linfedema o lipedema, il grasso si accumula soprattutto a livello del viso (facies lunare), del collo (gibbo di bufalo) e del tronco, mentre braccia e gambe possono rimanere più sottili, potreste avere la Sindrome di Cushing: è una condizione medica che si verifica da un’eccessiva esposizione ai glucocorticoidi, in particolare al cortisolo.
Sono le ghiandole surrenali a produrre questo ormone che svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo, della risposta allo stress e del sistema immunitario.

Sta di fatto che entrambe le patologie, linfedema e lipedema, ed altre associate a squilibri ormonali, sono spesso banalizzate e sottodiagnosticate, con conseguenze negative sulla qualità di vita delle pazienti, ma una cosa è certa: l’alimentazione, può svolgere un ruolo fondamentale nel gestire i sintomi e migliorare il benessere di chi ne soffre.

  1. Nutrizione: un alleato prezioso per tiroide, linfedema e lipedema

L’importanza della nutrizione nel supportare i pazienti con malattie legate alla tiroide e al linfedema o lipedema, è sempre più riconosciuta. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali e povera di alimenti infiammatori, può aiutare a regolare la funzione tiroidea, ridurre l’infiammazione e migliorare la circolazione linfatica.

La Scuola di Nutrizione Salernitana, consapevole dell’importanza di questo approccio, offre corsi specializzati per terapisti e medici del settore, sulla gestione di queste malattie attraverso un’alimentazione mirata.
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  1. Dieta: non solo calorie, ma terapia per il benessere

È fondamentale sottolineare che la dieta, in questi contesti, va intesa nella sua valenza più terapeutica, quindi non si tratta semplicemente di seguire un regime ipocalorico o mediterraneo, ma di adottare strategie nutrizionali mirate, in grado di migliorare la qualità di vita della paziente e ridurre i rischi a lungo termine che queste patologie comportano.

La dieta, quindi, diventa uno strumento fondamentale per gestire i sintomi, ridurre l’infiammazione e migliorare la qualità di vita delle pazienti, come? Un’alimentazione sana ed equilibrata può migliorare il benessere generale della paziente, aumentando l’energia, migliorando l’umore e favorendo un sonno riposante, può aiutare a prevenire o a rallentare la progressione delle complicanze associate a queste patologie, come l’obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete e quindi, può contribuire a ridurre i sintomi associati a queste patologie, come l’infiammazione, il gonfiore, il dolore e la difficoltà di movimento.

Fonti e Note bibliografiche:

  • Linfoscintigrafia nei pazienti con lipedema. Di I Forner-Cordero – lipedemaitalia.info
  • Il lipedema da “i libro, chi sono” – unanutrizionistaperamica.it
  • I quattro pilastri del trattamento del lipedema da chi siamo – lipedemaitalia.info
  • Il linfedema secondario: strategie riabilitative ed evidenze della letteratura da “ipergli autori, o societari… “- springerhealthcare.it
  • Prospettive future nella terapia della Sindrome di Cushing di C. Pivonello, C. Simeoli, R. Patalano, N. Di Paola… – L’Endocrinologo, 2022 – Springer
  • Il linfedema oggi di M. Ricci – MR, 2021 – search.proquest.com
  • Linee guida e protocolli diagnostico-terapeutici nel linfedema di S. Michelini, A. Failla, G. Moneta, M. Cardone… – Eur. Med …, 2008 – researchgate.net
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