Razzolini (FdI): “ Doppio appuntamento che sottolinea la crescita del comparto cinematografico audiovisivo del Veneto”.
“Il conto alla rovescia è cominciato e l’attesa sta per finire: ancora pochi giorni e finalmente si potranno vedere in tivù le produzioni cinematografiche girate a Treviso. Si comincia mercoledì 30 ottobre alle 21.20 su Rai 2 con il nuovo telefilm poliziesco ‘Stucky’ ambientato in città e liberamente ispirato ai romanzi di Fulvio Ervas, che vede protagonista il simpatico ispettore interpretato da Giuseppe Battiston, affiancato dall’affascinante medico legale interpretato dall’attrice Barbara Bobulova”.
Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, segretario della Commissione Cultura del Consiglio Veneto.
“Alla conferenza stampa di oggi in Rai a Roma il regista Valerio Attanasio ha spiegato come la produzione sia stata accolta benissimo da Treviso, una città capace di incantare tanto da apparire come un vero e proprio teatro di posa a cielo aperto. Una scelta sposata da tutti che ben si adattava al personaggio protagonista, che non avendo l’auto, doveva andare a piedi per la città. Anche l’attore Battiston ha evidenziato il piacere di passeggiare tra le strade del capoluogo per un personaggio, Stucky, calato nella modernità ma senza un cellulare, con una curiosità insta e fortissima verso le persone e le osterie dove si risolvono anche i casi” – aggiunge il consigliere veneto di Fratelli d’Italia.
“Ma non è tutto, domenica 3 novembre alle 21.30 su Rai 1 spazio al film ‘Questione di Stoffa’ con Kabir Bedi e l’attore padovano Pierpaolo Spollon per il ciclo ‘Purché finisca bene’. Una produzione ambientata tra alcuni luoghi iconici di Treviso e il centro di Vicenza. Una favola moderna, una sorta di Romeo e Giulietta in salsa curry, in cui l’amore tra il veneto Matteo e l’indiana Rani sboccia inatteso nel bel mezzo della guerra tra le due famiglie d’origine” – prosegue Razzolini.
“Un doppio appuntamento che sottolinea la crescita del comparto cinematografico regionale che stando ai dati della Veneto Film Commission ha fatto registrare ben 30 produzioni audiovisive nel 2023 e 24 ad oggi nel 2024. L’attrattività del Veneto e della Marca Trevigiana, tra città d’arte, borghi rurali e il fascino del paesaggio, rappresenta un valore aggiunto che le produzioni audiovisive stanno riconoscendo. E ciò potrebbe tradursi in un volano che stimolerà ancor più i nostri flussi turistici, come già accade in molti territori italiani che ospitano i set di alcune tra i più seguiti format televisivi” – conclude Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.